2 Maggio 2022

La MotoGP di Massimo Matteoni: “Bastianini un po’ perso, il 2023 in testa”

Massimo Matteoni commenta il GP Spagna. "Marquez è di nuovo lui, ma la Honda... Bastianini? Si dice nel paddock che l'anno prossimo non sarà in Ducati

MotoGP Matteoni

Massimo Matteoni è uno tra i più attenti osservatori dell’universo MotoGP. In passato ha lanciato Emilio Alzamora, manager di Marc Marquez, e tantissimi altri campioni. Non si perde un Gran Premio e riesce spesso a percepire degli aspetti che sfuggono agli occhi dei semplici appassionati.

Massimo Matteoni, come hai visto il GP di Spagna?

E’ stata una gran bella gara, mi è piaciuta, bella accesa e combattuta”.

Marc Marquez?

“A livello di guida è ritornato il pilota dei vecchi tempi ma la moto ha tanti problemi ed appena cerca di forzare rischia di cadere. Speriamo riescano a risolverli nei test“.

Quali sono i problemi principali della Honda?

“Il bilanciamento dei pesi. Devono lavorare molto a livello di ciclistica”.

Le Ducati sono andate molto bene e sta impressionando anche l’Aprilia. Cosa ne pensi della casa di Noale?

“Stanno lavorando molto bene, buona la moto però mi impressiona soprattutto Alex Espargaro, è un grandissimo pilota, sta facendo veramente bene. Lui è un po’ il punto di forza dell’Aprilia”.

La Suzuki invece ieri non ha brillato particolarmente

“Le Suzuki erano fuori strada come i cammelli nel deserto, avevano un sacco di problemi di assetto”.

Tra i piloti di italiani di MotoGP, continua il momento no di Dovizioso e Morbidelli.

“Dovi ormai fa quello che può, è una vita che corre: quello che doveva fare lo ha già fatto. Mi dispiace moltissimo per Morbidelli che era un bel talento, due anni fa andava veramente bene ed aveva dimostrato di saper andare forte in moto. Non dico che dovrebbe stare davanti a Quartararo ma fa male vederlo così indietro, speriamo possa ritrovarsi e tornare ad essere veloce”.

Enea Bastianini aveva iniziato il Mondiale alla grande poi si è leggermente perso.

Adesso ha altre cose per la testa, pensa già al 2023 ed è possibile che non sia più con Ducati, dalle voci che si sentono nel paddock”.

Diamo uno sguardo alle altre classi. Gli italiani siamo apparsi in forte difficoltà in Moto3 mentre in Moto2 brillano più.

“In Moto3 la moto di Foggia a Jerez non andava, in ogni caso ci si aspetta un po’ di più da lui. Ieri è andato forte solo Riccardo Rossi che è caduto ma stava andando bene ed è apparso in crescita. In Moto2 è sempre bravo Vietti, va forte Arbolino che pure a Jerez è salito sul podio mentre gli altri sono ormai dei dispersi”.

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