3 Novembre 2019

Jorge Lorenzo: “A Valencia per aiutare Honda per la Triple Crown”

Jorge Lorenzo conquista due punti a Sepang, ma resta lontano dalla vetta. A Valencia per aiutare Honda nella conquista della Triple Crown.

Jorge Lorenzo a Sepang

A Sepang Jorge Lorenzo ritorna in zona punti dopo  il Gran Premio di Misano. Partito dalla 18esima posizione, ha compiuto un solo sorpasso ai danni di Mika kallio, tagliando il traguardo 14esimo, grazie alle cadute di Iannone, Crutchlow e Zarco. Non è il risultato che speravano in casa Honda, ma bisogna sottolineare una certa costanza del pentacampione in questo week-end.

Cominciare dalle retrovie non è impresa semplice neppure per un fuoriclasse del calibro di Jorge Lorenzo. Bisogna lottare nel mucchio selvaggio e fare i conti con le turbolenze provocate dai piloti davanti. “Ho sofferto molto con un serbatoio pieno, non riuscivo a frenare bene. Ho migliorato nel momento in cui il gas si è abbassato. Alla fine ho finito 34 secondi dietro il vincitore, è il più piccolo gap da quando sono tornato sui circuiti dopo l’infortunio ad Assen. Penso che sia qualcosa di importante“.

Due punti importanti per Repsol Honda che a Valencia si giocherà la prima piazza nel campionato per team e la Tripla Corona. “Una volta terminata la gara di Valencia inizierò a pensare al test. Prima arriva la gara, dove dovrò aiutare la Honda a vincere la Triple Crown, sapendo che questo circuito non è affatto favorevole per la Ducati. Logicamente non sarà facile – ha aggiunto Jorge Lorenzo -, dovremo vedere quali condizioni meteorologiche abbiamo. A livello personale mi sento meglio gara per gara, penso che tra due settimane sarò ancora più forte da un punto di vista fisico“.

Al termine della gara il pilota Honda viene punzecchiato sulla prestazione di Johann Zarco, in lotta per l’ottava posizione prima di essere messo ko da Joan Mir. “Johann è fisicamente forte, non ha infortuni e ha molta energia. La Honda del 2018 è meno fisica e più amica delle gomme“, ha commentato Jorge Lorenzo. “Vedendo i suoi dati della telemetria non perde nulla sulle linee rette, questa è una sorpresa a differenza di quello che ha fatto Nakagami. Penso che abbia fatto una buona gara, sono stato in grado di andare più veloce qui che in Giappone e in Australia , ma non è abbastanza“.

MotoGP Sepang: la gara in diretta LIVE

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