Jerez MotoE: Matteo Ferrari è il pilota da battere?
Matteo Ferrari non si sbilancia "A Jerez l'obbiettivo è conquistare più punti possibili e cercare di salire sul podio".

Matteo Ferrari è ormai è un’istituzione del Mondiale MotoE che si apre questo week end a Jerez. Il venticinquenne riminese ha vinto il campionato nel 2019, il primo anno di questa categoria, ha sfiorato il titolo nel 2020 e si è classificato terzo la scorsa stagione. In totale ha partecipato a 20 gare, conquistando 5 vittorie, 3 terzi posti un secondo più tanti ottimi piazzamenti.
Ferrari è senza dubbio tra i favoriti per il titolo mondiale però lui non ne parla e preferisce non sbilanciarsi. Tra i suoi avversari più agguerriti ci potrebbero essere anche due giovani romagnoli, Mattia Casadei e Kevin Zannoni, più tanti altri piloti che promettono battaglia.
“Questa è la prima tappa” afferma Matteo Ferrari “Siamo prontissimi, carichi e vediamo come partiamo”.
Nei test invernali sei stato costantemente ai vertici. Il pre-campionato ti ha dato una bella iniezione di ottimismo?
“Nei test è andato tutto bene, sono andati veramente come speravamo. Siamo cresciuti perché l’anno scorso avevamo avuto qualche problema mentre quest’anno siamo partiti con i piede giusto. Siamo sempre stati davanti e questo è sicurante positivo”.
Come ti trovi a Jerez?
“Jerez per noi è la pista un pochino più difficile sulla carta anche se il primo anno eravamo andati molto bene“.
Obbiettivo per questo primo appuntamento stagionale di MotoE?
“L’obbiettivo è conquistare più punti possibili e cercare di salire sul podio”.
Da domani debutta il nuovo format. Cosa ne pensi?
“Vediamo come sarà. Tutte le prove sono il venerdì quindi sarà molto importante non perdere tempo e fare il massimo il primo giorno perché sabato e domenica c’è la gara”.
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