Caso Dovi: Le tre alette all’interno della pinna Ducati incriminata
Caso Dovi: all'interno della pinna Ducati ci sono tre alette, come mostra la foto. A cosa servono? Ma il componente era stato autorizzato dalla FIM
Caso Dovi, ecco la foto dell’interno della pinna Ducati che ha indotto quattro Case concorrenti a presentare reclamo al termine del GP Qatar vinto da Andrea Dovizioso. La protesta ufficiale è stata rigettata dai commissari a Losail. Motivo per cui i reclamanti (Aprilia, KTM, Suzuki e Honda) hanno presentato appello che verrà discusso dalla corte della Federmoto nelle prossime settimane. Dopo questo giudizio la parte soccombente potrebbe rivolgersi al TAS, (Tribunale Arbitrale dello Sport) per la sentenza definitiva.
A cosa serve?
Questa immagine diffusa dal giornalista inglese Simon Patterson di Motor Cycle News mostra chiaramente le tre alette di cui ha parlato Massimo Rivola, AD di Aprilia Racing spiegando i motivi del reclamo (leggi qui). Secondo la Ducati si tratta di un dispositivo atto solo a raffreddare la gomma posteriore. Mentre chi ha avanzato la protesta sostiene che le alette servirebbero a generare un effetto deportante. Cioè a dare maggiore carico al retrotreno della GP19. A monte delle disquisizioni tecniche, Ducati si difende sostenendo che il dispositivo fosse stato autorizzato dal responsabile tecnico della MotoGP, Danny Aldridge. Questo in due distinte comunicazioni che fosse a disposizione anche delle squadre avversarie. Il Caso Dovi è un pasticcio che sarà molto difficile da dipanare in breve tempo.
1 commento
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“A monte delle disquisizioni tecniche” ma anche a valle, perché le disquisizioni tecniche sono l’unica cosa che conta assieme alla lettera del regolamento. Questo ricorso, molto semplicemente, non sta in piedi.
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