13 Luglio 2022

Andrea Dovizioso lascia la MotoGP, la reazione dei tifosi

Tra i fans di Andrea Dovizioso c'è anche l'attore comico Andrea Vasumi, suo concittadino "Se non si diverte più credo sia giusto che smetta".

Andrea Dovizioso, MotoGP

Andrea Dovizioso è sempre stato stimato dagli appassionati ma non c’è mai stato un fans club effettivo. Il Dovi è un pilota, stop. Non è un personaggio mediatico, non è un influencer. Non ci sono mai state scene di delirio nei suoi confronti, a memoria si ricordano poche feste ed eventi. Il Dovi può passeggiare senza assilli per Forlì, andare alle sagre o nei locali, senza essere importunato dai fans. I suoi tifosi sono sempre stati molto discreti, anche durante i suoi anni d’oro. Non si sono mai esposti pubblicamente, neppure quando vinceva.

A livello di tifoseria, di fatto, esiste solo il “Ten Bota Team”, un gruppo di vecchi amici di Andrea Dovizioso. Il nome significa “tieni duro, non mollare mai”, in dialetto romagnolo. Ma ora il Dovi ha mollato, ha ufficializzato il suo addio alla MotoGP dal 2023. La sua decisione era inevitabile e l’ha presa in modo molto sereno e rilassato.

Il “Ten Bota Team” è presente su Facebook e conta ormai pochi irriducibili. Alla notizia del suo ritiro dal Motomondiale la reazione è stata tranquilla. Tra i tifosi del pilota forlivese c’è amarezza ma soprattutto il rimpianto per il no detto da Dovizioso ad Aprilia.

“Sono convinto che non andare in Aprilia sia stato un grave errore avrebbe potuto chiudere in tutt’altro modo” scrive un suo fan e gli fanno eco un altro ragazzo “Con l’Aprilia avrebbe continuato a combattere”.

Tra i supporter c’è chi vorrebbe vederlo in Superbike ma la maggior parte lo ringrazia per quello che ha fatto durante la sua carriera e gli augura un futuro sereno lontano dal motomondiale. “Le sue battaglie rimarranno sempre nei nostri ricordi e nei nostri cuori”.

Tra i suoi tifosi ce n’è uno d’eccezione: il comico forlivese Andrea Vasumi, presentatore di vari eventi cui ha partecipato il Dovi.

“Da tifoso e concittadino ovviamente mi dispiacerà non vederlo più correre – commenta il cabarettista – Però, se non si diverte più, credo sia giusto che smetta. Penso che senza divertimento, non ci possa essere passione in quel che fai, in qualsiasi sia il campo d’azione: sia che tu vada in moto o che tu salga su un palco. Ad ogni modo, ci ha fatto sognare e godere per anni. Qualsiasi cosa scelga di fare, la accetteremo e gli augureremo un grosso ‘in bocca al lupo’ per il futuro!”.

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