5 Dicembre 2021

Tragedia Rene Hofer: le toccanti parole di Jill e Tony Cairoli

La morte di Rene Hofer ha sconvolto il mondo del Motocross e in particolare Jill e Tony Cairoli, particolarmente vicini al 19enne austriaco della KTM.

Rene Hofer MX2

È una domenica davvero triste per il Motocross e il motorsport in genere. La morte del pilota Rene Hofer, 19 anni austriaco, lascia un forte magone, anche se non è la pista a rivendicare il tragico tributo. A spezzare la vita dell’astro nascente di casa KTM è una valanga, un dramma improvviso che ha ucciso anche altre due persone mentre erano in cammino sulla vetta Lackenspitze, alta 2.459 metri, vicino a Salisburgo.

Rene Hofer era un ragazzo molto amato nel paddock del Motocross mondiale, una costante presenza anche nel box di Tony Cairoli, dove si intratteneva spesso a giocare con il figlio Chase. Toccante il messaggio di Jill Cairoli sui social: “Siamo così grati di averti conosciuto, da un ragazzino timido a una nota felice nel nostro team! Non dimenticheremo mai il tuo bel sorriso. Grazie per essere un’amica così dolce per Chase, vi adoravate. Non possiamo credere che questo sia vero. Abbiamo il cuore spezzato, il cuore spezzato per Nadine, tua mamma e tuo papà, la tua famiglia e tutte le persone che ti amano! Ci mancherai tanto Rene! Ti amo, Tony Jill Chase“.

La dinamica dell’incidente

Poco dopo le 13.30, un lastrone di neve largo circa 200 metri si è staccato nella zona della cresta e ha travolto otto persone del gruppo. Tre persone sono state completamente sepolte e non sono sopravvissute all’incidente, incluso il talento del motocross. Due persone parzialmente sepolte sono riuscite a salvarsi, altre tre sono riuscite a riemergere dalla neve.

Dopo ore di ricerche approfondite, i tre tourer completamente sepolti sono stati riportati alla luce, due dei quali da una profondità di quattro metri e mezzo. L’ultima vittima, che non aveva con sé un dispositivo satellitare, è riemerso dopo le 17:30. Gli altri due morti sono il giovane collega di motocross di Rene, Michael Weißmann, e Bastian Wolf, di Sipbachzell vicino a Wels. Sul luogo della tragedia sono arrivati cinque elicotteri del soccorso alpino e della Croce Rossa, oltre 120 volontari. Christoph Wiedl, addetto al controllo delle catastrofi del Lungau, ha parlato di una valanga estremamente potente, lunga 600 metri e larga 200.

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