29 Novembre 2021

Tony Cairoli velocità e umiltà: “Non ero preparato per il Supercross”

Tony Cairoli è salito sul podio del Supercross di Parigi in gara-3. Il campione della KTM ha avuto pochi giorni per prepararsi all'evento SX.

Tony Cairoli

Marvin Musquin e Tony Cairoli hanno dato spettacolo all’Arena La Defense nel Supercross di Parigi. L’asso francese ha vinto le tre manche dell’evento SX più popolare d’Europa ed è stato incoronato “Re di Parigi” per la terza volta. Giunto dagli Stati Uniti d’America ha centrato la Superpole, ha controllato i primi due sprint, nel terzo si è difeso dagli attacchi di Justin Brayton.

Su un layout semplificato per accogliere anche le stelle della MXGP, Tony Cairoli ha brillato con un podio nella terza manche. Dopo aver chiuso una carriera lunga 18 anni nel Mondiale Motocross e il meritato bagno di folla all’Eicma, il campione siciliano è volato a Parigi per partecipare all’evento SX. In gara-1 una caduta ha complicato l’attacco alle prime posizioni, ma si è preso una rivincita segnando un 6° e 3° posto che gli sono valsi il 7° piazzamento assoluto.

Per Tony Cairoli è stata una grande esperienza che gli ha permesso di risalire in sella alla KTM a poche settimane dall’addio alla MXGP. E possiamo essere sicuri che non sarà questa la sua ultima apparizione in un evento sullo sterrato. “E’ stato un bell’evento. Non ero molto preparato per il Supercross, la MXGP è finita così tardi“. Nei giorni precedenti Tony Cairoli si è allenato appositamente su una pista più ristretta per arrivare nelle migliori condizioni al Supercross di Parigini. “Non avevo il miglior ritmo nelle prime sessioni, ma ho trovato più fluidità nei Main Event e alla fine ho raggiunto i primi tre. È stato bello finire la stagione con questa esperienza”.

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