6 Marzo 2019

Supercross Alex Martin: “Voglio battere Forkner”

Alex Martin pilota Suzuki del campionato costa Est della classe 250 ha un grande obiettivo quello di battere Austin Forkner

Lo “Showdown” di Atlanta della classe 250 ha regalato spettacolo con i piloti, sia della costa Est che della costa Ovest che hanno dimostrato di essere veloci e in prospettiva futura pronti per la classe 450. Alex Martin, classe 1989 pilota del team  JGRMX/Yoshimura/Suzuki Factory Racing è tra i grandi protagonisti del campionato della costa Est. Vice campione del National 2018 in sella alla KTM del team TLD/KTM, l’americano originario del Minnesota ha firmato per il costruttore giapponese negli ultimi mesi della scorsa stagione, con un solo grande obiettivo; vincere.

Alex, quali sono le tue sensazioni in questo inizio di stagione?

” Mi sento competitivo dopo un inverno produttivo con il team JGR Suzuki Factory Team dove abbiamo lavorato tanto. La 250f è una moto su cui mi trovo molto bene”.

Quali sono le differenze maggiori tra la KTM che guidavi nel 2018 e la Suzuki di questa stagione?

” Essendo piuttosto piccolo, la Suzuki la guido meglio. Ha un cockpit più ristretto e pedane più adatte a me. Ha un telaio davvero prevedibile che mi aiuta tantissimo soprattutto nelle “whoops” e questo per un pilota di bassa statura è importante. Come motore credo che la Suzuki abbia più coppia mentre quello della KTM più allungo nella potenza.”

Austin Forkner è partito alla grande, cosa ti serve per batterlo?

” Forkner sta guidando davvero bene. Per batterlo bisogna partire bene e non commettere errori nei primi due giri della gara. Sento di avere la velocità per restare con lui ma devo essere in una buona posizione all’inizio”.

Quali sono i tuoi programmi con la Suzuki per il futuro, anche in ottica 450.

” Ho firmato per 2 anni con il team JGR Suzuki e il mio obiettivo è quello di conquistare delle vittorie e dei podi. La classe 450 è sicuramente dove vorrei andare in futuro senza dubbio”.

Segui la MXGP e cosa pensi di Thomas Covington e Hunter Lawrence arrivati negli Usa dopo l’esperienza nella MX2?

” Seguo attentamente il mondiale e sono un grande appassionato del mondiale. Per me è un grande piacere gareggiare contro i ragazzi che vengono negli USA per correre”.

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