19 Ottobre 2016

Raid: Un trampolino di lancio chiamato Merzouga Rally

La presentazione del Merzouga Rally, sempre più banco di prova per la Dakar. Marc Coma istruttore speciale. Italiani in gara.

121 veicoli e 24 nazionalità rappresentate- hanno partecipato alla prima edizione del Merzouga Rally come Dakar Series. Un vero trampolino di lancio verso la Dakar: i concorrenti potranno ancora avvalersi dell’esperienza e dei consigli di Marc Coma durante gli workshop giornalieri.

Le classifiche finali del rally saranno decisive per l’iscrizione alla Dakar 2018. Tre  iscrizioni gratuite: il Dakar Challenge premia i più valorosi, anche nella categoria SSV. Le piste e le dune del Marocco sono ideali per i concorrenti elite per dimostrare le loro competenze, ma sono anche estremamente affascinati da esplorare per tutti coloro che si affacciano per la prima volta alla disciplina rally-raid. Sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2017 del Merzouga Rally, in programma dal 7-12 maggio.

TEST DAKAR – Questo podio non mente! Nella sua prima versione Dakar Series, anticipata a maggio, il Merzouga Rally aveva visto sui primi gradini del podio tre piloti che si preannunciano tra i principali candidati al titolo della prossima Dakar. Kevin Benavides (4° a Rosario lo scorso gennaio) aveva conquistato il suo primo trionfo fuori dal Sud America, controllando Stefan Svitko, che alla Dakar aveva chiuso secondo dietro Toby Price, e Adrien van Beveren, 6° al rally più duro al mondo. A conferma dell’ottimo livello dei piloti in gara, 49 piloti che hanno corso il Merzouga Rally 2016 saranno al via della Dakar 2017.

ISCRIZIONI IN PALIO – La vocazione di formare i futuri protagonisti del rally più duro al mondo diventa concreta per i piloti che si metteranno in luce al Merzouga Rally: i vincitori si aggiudicheranno un’iscrizione gratuita alla prossima Dakar. Per l’edizione 2017, ci sarà un’iscrizione gratuita anche per il vincitore della categoria SSV.

PIU’ LUNGA – Senza cambiare la durata dell’evento, gli organizzatori hanno aumentato un po’ la distanza della gara, modificando il programma. Il format del prologo verrà ridotto, mentre verrà introdotta una speciale d’apertura per permettere ai piloti di prendere confidenza con le dune del Marocco. A partire dalla domenica sera, verrà così stilata una classifica generale, con un ordine coerente.

MARC COMA IN CATTEDRA –  Come sulla Dakar, Marc Coma è il Direttore Sportivo del Merzouga Rally. Ma il 5-volte vincitore della Dakar vestirà anche i panni del “professore”. Ogni sera, infatti, terrà dei corsi che affronteranno i temi più importanti della disciplina rally raid, dedicati soprattutto a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. La preparazione e interpretazione del road book, la guida sulla dune, la navigazione e i consigli tecnici, saranno fra gli argomenti affrontati nei workshop di Marc Coma.

ITALIANI – Il Rally Raid ha una lunga tradizione in Italia e il nostro paese punta a tornare tra i protagonisti di questa affascinante disciplina. Nella scorsa edizione, la starting list degli italiani al via dell’Afriquia Merzouga Rally era ben bilanciata tra gli “habitué” e gli amatori e i pro, che avevano scelto la gara per allenarsi in preparazione della Dakar. Non solo, finire il Merzouga significa anche avere il semaforo verde per competere nel rally più duro al mondo. Tra i piloti con la Dakar nel mirino, anche Luca Manca e il due volte Campione del Mondo Baja Alessandro Ruoso, che ha chiuso il rally africano con un ottimo 15° posto. Un altro debutto potrebbe essere quello di Domenico Cipollone, mentre Maurizio Sanna Cocco potrà contare sull’esperienza acquisita in 5 Dakar in Africa, alcuni titoli nazionali e una medaglia di bronzo alla Sei Giorni del 2013. Una menzione particolare merita Carlo Seminara, che ha chiuso il Merzouga in 71esima posizione. Ma il Merzouga Rally è pensato anche per i tanti piloti, amatori e pro, che durante l’anno si sfidano nell’Italiano Motorally e si danno appuntamento sulle dune dell’Erg Chebbi per vivere la splendida atmosfera della gara. Tra gli affezionati non possiamo non citare Francesco Tarricone, Giorgio Papa, Valter Parisi, Maurizio Littamé o Francesco Catanese. Nella categoria SSV, tra i protagonisti l’esperto Roberto Tonetti che ha dato filo da torcere agli equipaggi spagnoli e francesi di AT4R, Los Amigos e Extreme Plus.

MEDIA – Con la nuova data, il Merzouga Rally ha aumentato la copertura mediatica sia in termini quantitativi che qualitativi con 150 paesi che hanno ricevuto le immagini trasmesse da 30 canali tv. Grazie all’imponente copertura media e social, oltre 310.000 video sono stati visti sui canali social Facebook, Twitter, Instagram…

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