10 Aprile 2020

MXGP, Mitch Evans: “Al momento non guardo il calendario”

Mitch Evans continua il recupero dopo l'intervento alla spalla, assieme a svariate altre attività in quarantena. E chiede il rispetto delle regole.

Mitch Evans MXGP

Pausa forzata che si rivela utile per Mitch Evans, convalescente da un intervento alla spalla lesionata a Valkenswaard. Il pilota del Team HRC, tornato a Brisbane proprio per l’operazione del 31 marzo, lavora sul suo stato fisico, ma nel frattempo tiene d’occhio anche la situazione attuale. Pochi pensieri al calendario MXGP, mentre ci si organizza in diverse attività, visto il periodo da trascorrere a casa.

“Al momento posso solo aspettare che la spalla si sistemi” ha raccontato il rookie australiano. “Soprattutto che la cartilagine si riattacchi all’osso. Devo svolgere alcuni esercizi che mi ha assegnato il mio fisioterapista. La mia capacità di movimento ad appena una settimana dall’intervento è il doppio rispetto al normale, è un segnale davvero positivo. Non sento nemmeno dolore, sembra non mi sia nemmeno operato.”

Visto il periodo, serve anche trovare il modo per tenersi in forma. “Posso andare in bici, ma non correre. Mi è possibile compiere movimenti che non riguardino la spalla, quindi ho cominciato a fare ciclismo indoor da qualche giorno. Piano piano sto ripartendo, considerando che non ho fatto molto da quando mi sono lussato la spalla. Per il momento tengo la forma base, poi quando la spalla starà meglio lavorerò un po’ di più.”

Il calendario MXGP chiaramente ha subito tanti cambiamenti, considerando la situazione mondiale attuale. Ma non è il problema primario. “Non mi sto curando molto del calendario, non sappiamo quando sarà possibile disputare la prossima gara. Al momento mi concentro su quello che posso controllare. Monitoriamo la situazione giorno dopo giorno, seguiamo le direttive del governo.”

Tanto tempo ora da spendere a casa e ci si organizza in vari modi. “Sto componendo vari puzzle” ha detto Mitch Evans. “Ne ho da 1000 pezzi, occupano molto tempo e non ci si annoia. In un certo senso mi sembra di essere tornato bambino. Cerco però anche di studiare: sto pensando di impegnarmi in scienza e nutrizione, o qualcosa di simile, che possa aiutare sia adesso che alla fine della mia carriera.”

Non manca infine un pensiero a tutti i tifosi. “È importante seguire le regole imposte dal governo. Il messaggio FIM #RidersAtHome è da seguire: questo momento finirà, e quando avverrà potremo tornare a competere senza problemi. Ora bisogna stare al sicuro e ridurre rischi innecessari. Il ritorno alle corse così sarà ancora più dolce.”

Lascia un commento