22 Dicembre 2021

MXGP 2022: Mitch Evans verso il ritorno con obiettivi ben chiari

Un 2021 nullo per infortunio. L'anno prossimo Mitch Evans sarà di nuovo in MXGP, determinato ad essere costantemente nelle zone alte.

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Nella entry list 2022 provvisoria pubblicata in questi giorni troviamo il team HRC al completo. Dopo aver totalmente saltato il 2021 per infortunio, Mitch Evans sarà nuovamente al via accanto a Gajser coi colori della casa dell’ala dorata. Il tanto agognato ritorno in MXGP dopo i guai ad un polso sarà realtà a partire dal prossimo febbraio (il calendario). Il pilota australiano, tornato finalmente ad allenarsi in moto da un paio di mesi, è carico al massimo e ha le idee chiare. Nello specifico, è determinato a dimostrare di poter essere tra i top riders della categoria. L’obiettivo primario è la costante top ten, ma certo non gli dispiacerebbe riuscire ad agguantare qualche podio…

Nel frattempo si è spostato nel sud-ovest della Francia, una zona in cui era già stato quando correva per Honda 114 Motorsports, gestito dalla bicampionessa WMX Livia Lancelot. Un posto ricco di tracciati interessanti per Evans, il modo migliore quindi per prepararsi al ritorno ad alti livelli. “Per il momento mi sento bene” ha sottolineato in un’intervista autoprodotta da HRC. Sottolineando in particolare che “Ho lavorato tanto sulla mia testa quando non correvo in moto. Ora sono in una buona condizione, cerco di godermi tutto quello che ho e di esserne grato, dando sempre il massimo.”

A livello fisico, “Sono leggermente limitato dal mio polso, che però migliora ogni volta che salgo in sella. Continuerò a lavorare duramente.” Non è stato semplice saltare un’intera stagione mondiale. “Una situazione confusa” ha ammesso Evans. “È stata dura rimanere seduto a guardare. Ho trascorso 13 mesi lontano dalla moto, il mio periodo più lungo. Per fortuna non ti dimentichi mai come si fa!” L’alfiere HRC ammette anche i viaggi in Australia e ritorno, comprese le quarantene precauzionali di circa un mese. “Non è stato divertente” ha dichiarato. “Ma è stata la prima volta che ho guardato oltre il motocross. Ho scoperto molto di me stesso, ma sono ancora più motivato.”

Obiettivo: un 2022 da top rider

Come detto, nel 2022 tornerà a competere a tempo pieno nel Mondiale Motocross. Ma certo non si è perso il 2021, dando il massimo supporto a Gajser ed alla squadra, nonostante il fuso orario. “Tim ha svolto davvero un gran lavoro nel corso dell’anno” ha sottolineato. “È stata una stagione molto difficile.” Parlando però anche di “Alto livello, ed avrei potuto essere lì con i primi a combattere. Ho fatto fatica a guardare, si può capire quanto sia stata dura per me. Con un inverno positivo ed al 100% fisicamente posso battagliare costantemente con tutti loro, è ciò che voglio provare.”

Idee chiare quindi per il prossimo campionato. “L’obiettivo è la top ten costante. Voglio partire bene, disputare buone gare e riprendere lentamente il ritmo gara. Quando si abbasserà il primo cancelletto saranno 15-16 mesi di lontananza dalle corse e sono sicuro che tutti capiranno se sarò più nervoso del solito. Non voglio pretendere troppo come risultati, devo essere intelligente e pensare un passo alla volta.” Ma un po’ pensa in grande… “In un mondo perfetto spererei in qualche podio overall e qualche vittoria per la fine dell’anno. Da top rider ogni weekend. Ma tutto dipende dal polso, il resto del corpo sta bene. Mentalmente poi non sono mai stato meglio, non vedo l’ora di partire.”

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Foto: HRC Images

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