4 Ottobre 2021

MXGP, Tony Cairoli frena in Germania: “Non potevo fare meglio”

Tony Cairoli in Germania chiude 7° in Germania e perde punti dal leader del Mondiale MXGP. Ma gli infortuni hanno frenato il fuoriclasse della KTM.

MXGP, Tony Cairoli

Il campionato del mondo di Motocross è ritornato in Germania, ma per Tony Cairoli non è stato un buon week-end. Reduce dalla vittoria nel Nazioni, il fuoriclasse siciliano non è arrivato nelle migliori condizioni fisiche. Nell’ultima settimana non si è potuto allenare a causa degli infortuni rimediati a Mantova e Riola Sardo. Ma l’alfiere del team KTM Red Bull Factory ha voluto onorare l’impegno, stretto i denti e conquistato altri punti preziosi per la classifica MXGP.

Ottavo nelle prove cronometrate, in Gara-1 è balzato al quarto posto dopo il primo giro, ma una uscita di pista lo costringe a perdere una piazza, che difende fino al traguardo. I dolori al costato hanno cominciato a farsi sentire, Tony Cairoli non ha voluto gettare la spugna e si è ripresentato al cancello di partenza. Nella seconda manche ha perso varie posizioni nei primi due giri, riuscendo poi a risalire fino alla decima posizione che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi, 7° posto assoluto nel GP di Germania e ora attenzione puntata sul prossimo impegno in terra francese.

Il dolore alle costole

La priorità per Tony Cairoli è recuperare in vista delle prossime sette gare consecutive che chiuderanno la stagione. “Sapevo che sarebbe stata dura qui perché non mi sono potuto allenare in settimana a causa delle costole doloranti. Ho preso degli antidolorifici e ho corso al Nazioni, anche se nell’incidente in gara uno qualcuno mi ha colpito di nuovo e questo non ha aiutato, ma sono sopravvissuto al fine settimana e abbiamo vinto“.

Lo sforzo profuso nella grande impresa tricolore ha avuto però i suoi effetti collaterali a a Teutschenthal. “Dopo quindici minuti non riuscivo più a tenere bene la moto e un quinto posto nella prima manche è stato un buon risultato. La seconda manche è stata molto dura e sapevo che lo sarebbe stata anche prima di arrivare al cancello; ho solo cercato di arrivare fino alla fine. Il decimo posto non è quello che vogliamo, ma non potevo fare di più. Ora cerchiamo di recuperare durante questa settimana e di fare il possibile in Francia“.

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