9 Giugno 2019

MXGP Russia: Tim Gajser cala il poker e balza in testa al mondiale

L'MXGP di Russia potrebbe essere decisivo nella lotta al titolo dopo il successo di Tim Gajser che ritorna in testa al campionato dopo 2 anni, Cairoli 8°

La gara di Orlyonok in Russia oltre che alle “botte” date dai piloti nel corso del week-end (qui risultati della prima gara) sul tracciato duro e complicato ha dato un ulteriore “botta” al mondiale della MXGP. Tim Gajser ha conquistato il quarto successo stagionale (terzo consecutivo) balzando in testa al mondiale complice il difficile week-end passato da Antonio Cairoli. Lo sloveno ha capitalizzato al massimo le prestazioni della sua Honda (ne avevamo parlato qui) vincendo anche la seconda manche resistendo agli attacchi di un clamoroso Arnaud Tonus. Lo svizzero al terzo podio consecutivo ha provato in tutti i modi ad attaccare Gajser, finendo a terra e accontentandosi dopo di un 2° posto eccezionale davanti al connazionale e ufficiale Yamaha Jeremy Seewer al primo podio in carriera nella MXGP. Antonio Cairoli ha rimediato con un 4° posto nella seconda manche alla dodicesima piazza ottenuta nella prima gara. L’italiano ha chiuso 8° ed ora avrà qualche giorno di tempo, prima della gara in Lettonia per recuperare le energie e le forze dopo la botta data nella gara di qualifica del sabato. Consistente il ritorno in pista di Jeffrey Herlings, ( 4-7 ) e 4° assoluto. L’olandese come dichiarato qualche giorno fa proverà a salire sul podio sulla sabbia lettone la prossima settimana. Romain Febvre (3-9) complice una scivolata nella seconda manche ha terminato nella top5 con il 5°posto assoluto. Nella generale Tim Gajser ora guida con 351 punti davanti a Tony Cairoli con 338punti, terzo Gautier Paulin a quota 231 punti. Appuntamento con il mondiale della MXGP Sabato e Domenica prossima in Lettonia sul tracciato di Kegums.

risultati MXGP Russia

PRADO SEMPRE PIU’ LEADER

Anche la seconda manche della MX2 ha confermato i valori della prima con i primi tre classificati che hanno chiuso con lo stesso ordine. Jorge Prado dopo l’holeshot, il decimo stagionale, ha subito salutato la compagnia vincendo manche e GP davanti a Thomas Kjer Olsen e Jago Geerts. Lo spagnolo ha ulteriormente allungato in classifica sul danese dell’Husqvarna portando il suo vantaggio a 20 punti. Quarto assoluto Tom Vialle (4-5) davanti ad un consistente e veloce Michele Cervellin, che ha chiuso un ottimo week-end nella top5 (9-4).

classifica mx2 russia

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