9 Maggio 2023

Motocross, Alessandro Lupino: “Herlings è ripartito, non lo fermi più”

Alessandro Lupino archivia il suo miglior GP stagionale, 9° in Spagna. Anche lui rappresentante di un'Italia del Motocross in forma: l'intervista.

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Sta tornando dopo due anni da dimenticare. Alessandro Lupino ha imboccato la strada giusta ed il risultato del GP di Spagna lo conferma. Il 9° posto assoluto e quindi la prima top 10, a confermare come anche il più esperto dei nostri ragazzi mondiali sia finalmente sulla ‘via del ritorno’. Il segnale forte era arrivato con la vittoria della tappa italiana a Maggiora, con Lupino esempio di un’Italia in forma nella specialità. Anche se ancora non da titolo… Abbiamo fatto due chiacchiere col pilota Beta dopo l’appuntamento iberico del Mondiale MXGP, ecco cosa ci ha raccontato.

Alessandro Lupino, prima di tutto come stai?

Finalmente sono a posto. Ho avuto un periodo ancora tosto, mi sa che me lo sto portando dietro ancora dall’anno scorso: da quando ho avuto l’appendicite ogni cosa che passa la prendo! Sono stato male due settimane fa, ho finito gli antibiotici mercoledì scorso ed ora sono in ripresa. Domenica però è andata bene, quindi vuol dire che sto migliorando molto.

Nello specifico, come sta andando questo periodo di ripresa?

Sta procedendo bene. Sapevo che ad inizio stagione sarebbe stato più difficile per me, quindi che solo dopo qualche gara sarebbe andata meglio. Ancora non sono in forma e devo lavorarci un po’, ma al momento direi che sono all’80%. Forse sarei stato meglio anche prima se non fossi stato fermo una decina di giorni senza girare, quindi perdendo un po’. Ma secondo me tra 2-3 gare sarò al 100% per giocarmela bene.

Nel GP Spagna però finalmente è andata bene!

Sì, finalmente in top 10! Diciamo che è quello il mio obiettivo in ogni gara e finalmente ci sono riuscito. Ma non pensavo davvero di arrivare lì in Spagna e fare 9° assoluto per come ero messo. È un buon segnale per le prossime gare, magari essendo in forma posso fare anche meglio.

Un “punto di ripartenza” per te in una stagione lunghissima.

Sì, esatto. Possiamo fare ancora delle belle gare!

Indipendentemente dai risultati, c’è già stato un evento in particolare che ha rappresentato il ‘cambio di marcia’?

Il passo in più l’ho fatto quando ho vinto a Maggiora nell’Italiano. Da lì c’è stata una marcia in più, abbiamo sistemato un po’ la moto come volevo io ed abbiamo cambiato passo. Anche se il lunedì sono stato male subito… È stato un po’ un fermo, ma da lì c’è stato un cambio.

Alessandro Lupino, anche qui sei finalmente riuscito ad emergere di nuovo!

Sì, erano due anni che non riuscivo a vincere nell’Italiano e 70 anni che Beta non vinceva nel motocross. Per me è stata una grande soddisfazione dopo due anni di tribolazioni! Siamo in due ad avere il passo un po’ più veloce, ovvero io e Forato, quindi in ogni gara saremo noi a battagliare.

Un risultato del genere quanto aiuta anche a livello morale?

Sicuramente tanto! Ti fa rivedere che sei forte e ti fa sentire che ce la fai, a livello morale è servito molto.

Un commento: i ragazzi italiani si stanno comportando piuttosto bene al momento, no?

Siamo messi bene! Adamo sta andando fortissimo, me l’aspettavo veloce ma non così: è un pilota che sta dimostrando di essere competitivo già adesso. Guadagnini ha fatto una bella gara ma anche lui il passo ce l’ha, Forato sta andando bene. Direi che l’Italia non è messa male! Magari al momento non abbiamo un pilota che può vincere il Mondiale, ma forse il prossimo anno possiamo provarci con Adamo.

La vedi difficile quindi la rimonta su Jago Geerts.

Sì, a meno che non succeda qualcosa. Ma lui [Adamo] è uno che può puntare al titolo mondiale.

In MXGP invece dici che c’è ancora da lavorare.

Lì ci sarebbe da fare un bel click per il Mondiale. Mattia [Guadagnini] è quello più vicino, è stato bravo domenica a fare podio, però davanti hanno un altro passo.

Uno in particolare, tale Jeffrey Herlings… Cosa ne pensi, ormai è tornato in forma?

Sì sì, ormai è partito e non lo fermano più!

Alessandro Lupino, torniamo a te: ora puoi puntare stabilmente alla top 10?

Sì, adesso può essere l’obiettivo di tutte le gare, anzi in alcune possiamo avvicinarci anche al 5°-6° posto. Penso sia il mio limite, ma al momento l’obiettivo è stare nei 10.

C’è qualche circuito in cui invece ti vedi più in difficoltà?

Sì, sicuramente Lommel ed il GP in Olanda a Arnhem. Due tappe sulla sabbia in cui secondo me sarà difficile stare lì, però cercheremo di limitare i danni.

Come sta andando l’adattamento alla Qualifying Race a tutto gas?

Per me continua a non essere una bella cosa. Sabato si sono fatti male Renaux e Febvre, è troppo pericolosa. Però purtroppo è così e dobbiamo dare il massimo. Continua a non piacermi e non mi troverò mai bene.

Prossimi programmi?

Adesso ci tocca l’Italiano a Fermo, pronto a battagliare con Forato. Saremo sempre io e lui a giocarcela, sicuramente l’obiettivo è batterlo! Poi avremo il Mondiale in Francia.

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