MXGP Messico Tim Gajser doppietta, Antonio Cairoli 2° limita i danni
Lo sloveno Tim Gajser domina il GP Messico MXGP a Leon: doppietta Antonio Cairoli limita i danni e tiene contatto nel Mondiale
Lo sloveno Tim Gajser (Honda HRC) ha dominato il GP del Messico, quarta prova del Mondiale MXGP svoltasi a Leon. Antonio Cairoli, quarto e secondo, ha comunque limitato i danni cedendo solo dieci punti al campione in carica. In gara Gajser ha preceduto il russo Evgeny Bobryshev (Honda), il francese Gautier Paulin (Husqvarna) e il nostro Antonio Cairoli (nella foto d’apertura). Nella seconda Gajser ha vinto davanti a Cairoli e Paulin.
HOLESHOT – Gajser aveva strappato la tabella rossa di leader del Mondiale a Cairoli nel precedente appuntamento in Argentina e anche in questa occasione non ha avuto rivali, consolidando il primato. Nella sfida iniziale il fantastico ventenne sloveno è stato imprendibile, si è infilato davanti alla prima curva, e la sua fuga verso la terza vittoria stagionale non ha incontrato più ostacoli. Cairoli, sesto in qualifica, è partito discretamente, ha guadagnato subito una posizione incollandosi dietro Paulin, ma non è riuscito a sorprenderlo.
DOPPIETTA – Gajser ha sbaragliato anche gara 2 precedendo di quindici secondi un ottimo Antonio Cairoli che su questo tracciato da sempre ostico il messinese limita i danni e resta secondo nel Mondiale adesso a venti punti dallo sloveno. TC222 potrà tornare all’attacco fra due settimane sulla pista amica di Pietramurata, vicino Trento, per la prima delle due tappe italiane. L’altra il 25 giugno ad Ottobiano (Pavia). Nella sfida finale Cairoli ha tenuto a bada Paulin (Husqvarna) e lo svizzero Tonus (Yamaha)
ARRIVO GARA 1 – 1. Gajser (Slo-Honda) in 34’45″401; 2. Bobryshev (RusHonda) a 14″909; 3. Paulin (Fra-Husvarna) a 15″434; 4. Cairoli (Ita-KTM) a 15″718; 5. van Horebeek (Bel-Yamaha) a 17″815; 6. Tonus (Svi-Yamaha) a 18″676; 7. Nagl (Ger-Husqvarna) a 36″880; 8. Desalle (Bel-Kawasaki) a 38″833; 9. Anstie (GB-Husqvarna) a 41″562; 10. Strijbos (Bel-Suzuki) a 42″540.
ARRIVO GARA 2: 1. Gajser (Slo-Honda) in 35’03″806; 2. Cairoli (Ita-KTM) a 15″224; 3. Paulin (Fra-Husqvarna) a 26″064; 4. Tonus (Svi-Yamaha) a 27″677; 5. van Horebeek (Bel-Yamaha) a 28″892; 6. Desalle (Bel-Kawasaki) a 47″894; 7. Febvre (Fra-Yamaha) a 56″358; 8. Nagl (Ger-Husqvarna) a 58″109; 9. Herlings (Ola-KTM) a 1.00″181; 10. Strijbos (Bel-Suzuki) a 1.01″851.
CLASSIFICA MONDIALE (dopo 4 GP su 19): 1. Gajser punti 156; 2. Cairoli 136; 3. Desalle 119; 4. van Horebeek 116; 5. Paulin 112; 6. Bobryshev 111; 7. Febrve 89; 8, Strijbos 78; 9. Nagl 73; 10. Simpson 70.
PROSSIMA GP: 16 aprile Pietramurata (Trento)
MX2 VINCE COVINGTON – Nella serie cadetta la prima sfida di giornata era stata vinta dallo svizzero Jeremy Seewer (Suzuki) davanti a Benoit Paturel (Yamaha), Julien Lieber (KTM) e all’americano Thomas Covington (Husqvarna). Che poi ha dominato gara 2 precedendo Jonass, Lieber e lo stesso Seewer. Quindi successo del GP del Messico a Covington per la somma dei piazzamenti. Nel Mondiale comanda Seewer con 153 punti su Jonass 145, Paturel e Lieber appaiati a 139. Settima posizione per Michele Cervellin (Honda) a quota 84 punti.
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