2 Novembre 2020

MXGP, Immenso Tony Cairoli “Divertiamoci e vediamo cosa succede”

Tony Cairoli firma il 92° successo iridato, il 3° di questa stagione. Restano due GP, sempre a Pietramurata: "Tim Gajser è molto avanti, ma divertiamoci e vediamo cosa succede"

Tony Cairoli, MXGP

Tony Cairoli, il fuoriclasse infinito. A 35 anni suonati, un’età avanzatissima per uno sport massacrante come il motocross, il siciliano della KTM è ancora protagonista del Mondiale. A Pietramurata, in Trentino, ha firmato il successo iridato numero 92, il terzo di questo 2020 dopo Kegums (Lettonia) e Faenza. Forse per il decimo titolo iridato è tardi, perchè Tim Gajser (Honda HRC) ha limitato i danni, conservando 73 punti di vantaggio. Ma Tony Cairoli non molla, e ci farà divertire fino all’ultimo metro di questo strano campionato con 18 GP concentrati in appena tre mesi. Sullo stesso tracciato nei pressi di Arco (Trento) si correranno altre quattro fantastiche sfide. Mercoledi (ore 12 e ore 15) è in programma il GP Pietramurata, gran finale domenica 8 novembre (stessi orari) con il GP intitolato al “Garda Trentino”.

Ci voleva un colpo così 

Tim Gajser ha preso il largo nei tre appuntamenti disputati in precedenza sulla sabbia di Lommel, in Belgio, proprio sul terreno che Tony Cairoli aspettava per sferrare l’attacco. Lo sloveno, 24 anni, è in forma strepitosa: a Lommel ha fatto quasi il pieno (due vittorie, un secondo posto) e anche domenica a Pietramurata è andato forte evitando errori. E’ stato quasi perfetto, ma non è bastato per arginare la voglia di vincere di uno scatenato Tony Cairoli. Determinanti, nell’economia del 16° GP stagionale, le prestazioni di vecchi draghi che a fine anno lasceranno il Mondiale. Il belga Clement Desalle (Kawasaki) è riuscito a contenere la sfuriata di TC222, difendendo il primato in gara 2. Nello stesso momento il francese Gautier Paulin (Yamaha) non ha dato strada a Tim Gajser, permettendo a Tony Cairoli di conservare il punticino valso il successo nel GP. Desalle e Paulin si ritireranno a 31 e 30 anni, quindi sono assai più giovani di Tony Cairoli, che nel 2020 – sempre con la KTM ufficiale – sarà ancora sulla breccia. Con il decimo Mondiale sempre nel mirino.

Ritorno ai vecchi tempi

Tony Cairoli è raggiante. “Il duello con Clement Desalle in gara 2 è stato bellissimo, mi ha fatto tornare ai vecchi tempi, quando io e lui ci giocavano i Mondiali. Andavamo forte, è stato un bel confronto. Voglio congratularmi per la sua carriera, non ho avuto ancora il tempo di dirglielo. Peccato non ci fosse il pubblico, sarebbe stata una festa favolosa. Tim Gajser è ancora molto avanti in classifica, ma nei due GP finali cercheremo di divertici, e vedere cosa accade.”

 

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4 commenti

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    Tonino sta andando veramente oltre le possibilità del momento.Gasjer si è dimostrato più costante ma il
    grande 222 non vuole cedere senza combattere.
    Gli fa veramente onore battersi con ragazzi molto
    più giovane.Il mitico Everts vince il suo 10° titolo
    nel 2006( 35 anni).Ma non aveva avversari forti
    come Herlings e Gasjer.Strijbos,Coppins o Steve
    Ramos erano rivali meno tosti.

    • marcogurrier_911 ha detto:

      Immenso Tony
      Peccato non si dia il giusto risalto a queste imprese
      Condivido il discorso fatto sui rivali e sul loro peso

      • fzanellat_12215005 ha detto:

        Il mio non è solo un discorso nazionalista ma Everts vince 15 gp su 16 a 35 anni.Qualche domanda sul
        valore dei rivali te la fai.
        Ricordo un nazioni(2005) con Everts battuto nettamente
        dal mostruoso Ricky Carmichael.

      • marcogurrier_911 ha detto:

        Infatti, ho condiviso pienamente quanto da te scritto.