9 Settembre 2020

MXGP Faenza: Jorge Prado vince il GP, Tony Cairoli quarto in rotta Mondiale

Jorge Prado, con due secondi posti, si aggiudica il GP di Faenza. Tim Gajser si impone nella seconda manche, Tony Cairoli a soli 22 punti dalla vetta Mondiale

MXGP, Jorge Prado

E’ una MXGP dalle mille sorprese, con Tony Cairoli che nel GP di Faenza manca il podio (quarto posto nella combinata) ma sale ad appena 22 punti dalla vetta Mondiale. Il fuoriclasse siciliano ha sfruttato l’assenza di Jeffrey Herlings, vittima di una gravissimo incidente nelle prove del mattino. L’olandese, quattro volte iridato, dalle prime informazioni si è fratturato il rachide cervicale: non rischia la mobilità degli arti, ma sarà una convalescenza molto lunga. Con due secondi posti è stato Jorge Prado, 19 anni, ad aggiudicarsi il settimo GP di questa stagione. Per l’astro nascente spagnolo si tratta del primo centro in MXGP, dopo i trenta firmati nella MX2 (under 23). Tim Gajser si è imposto nella seconda manche.

Tony Cairoli, la strategia giusta 

In questo mondiale estremamente cambattuto, la strategia giusta è portare a casa ogni volta solidi risultati, senza errori. Tony Cairoli al secondo via è partito bene, ma Prado e Gajser sono scappati, mentre Jeremy Seewer (Yamaha), imprendibile in prima manche, è affondato nelle retrovie finendo solo settimo, vanificando la possibilità di vittoria nel GP. Nel finale Tony ha attaccato con decisione l’australiano Mitchell Evans, con l’altra Honda HRC, agguantando la terza posizione di manche, che vale punti preziosisissimi. Domenica, sempre a Faenza, Tony Cairoli partirà per attaccare il primo posto nel Mondiale. Il decimo titolo iridato torna ad essere una possibilità molto concreta.

Jeffrey Herlings in ospedale 

Il fuoriclasse olandese è caduto durante le prove del mattino, infortunandosi in maniera molto seria. Dopo i primi soccorsi in circuito, è stato portato al Bufalini di Cesena per ulteriori controlli. Il primo esame medico parla di una lesione al rachide cervicale. Domenica scorsa, sempre a Faenza, Jeffrey Herlings aveva dominato firmando la 90° affermazione iridata. L’olandese, 26 anni, ha già vinto quattro Mondiali: tre nella MX2 (under 23) e nella top class 2018. La sua carriera però è anche costellata di infortuni, l’ultimo all’inizio della stagione 2019 costatagli la possibilità di difendere il titolo.

La classifica Mondiale (dopo 7 GP su 18)

1.Herlings (Ola-KTM) punti 263; 2. Cairoli (Ita-KTM) 241; 3. Gajser (Slo-Honda) 237; 4. Seewer (Svi-Yamaha) 217; 5. Jasikonis (Let-Husqvarna) 210; 6. Coldenhoff (Ola-GasGas) 204; 7. Prado (Spa-KTM) 197; 8. Paulin (Fra-Yamaha) 179; 9. Febrve (Fra-Kawasaki) 172; Desalle (Bel-Kawasaki) 168.

Lascia un commento

1 commento

  1. Max75BA ha detto:

    Il campione incarica Gajser e Seewer sono avversari temibili e che direi della malasorte che insegue il fuoriclasse Herlings…