27 Marzo 2020

Motocross, Tony Cairoli: “Sarò al top verso metà o fine Mondiale”

Tony Cairoli alle prese con la quarantena e una condizione fisica non eccellente. Il campione di Motocross spera di tornare al top fra qualche mese.

Motocross, Tony Cairoli

Il nove volte campione di Motocross Tony Cairoli resta in quarantena a Lommel, in Belgio. A sua disposizione una struttura dove potersi allenare in tranquillità, al MX Center. Dopo le gare in Gran Bretagna e in Olanda, il fuoriclasse siciliano ha preferito restare nel Nord Europa per prepararsi al meglio in vista della ripresa del campionato. Il ritorno al Mondiale MXGP sembra ancora lontano, ma il pilota KTM può approfittarne per smaltire un doppio infortunio. Il primo alla spalla rimediato l’anno scorso, che lo ha costretto ad abbandonare il campionato. Un altro più recente al ginocchio, impedendogli di correre i primi due round agli Internazionali d’Italia.

TONY NON ANCORA AL 100%

Lo stop per Coronavirus potrebbe giocare a suo favore, ma Tony Cairoli sa di necessitare di diversi mesi per tornare al top della forma. “La condizione fisica non è ancora brillante, non è paragonabile a quella dell’inizio dell’anno scorso – ha spiegato in una chat live su Instagram con Luca Pedersoli -. Adesso sarò al 50% tra ginocchio e spalla, un problema che mi sto portando da tanto tempo. Forse dieci anni fa avrei recuperato più velocemente, non riesco ad esprimermi in pista“. Del resto le prime due tappe in Paesi a certe latitudini non facilita il compito: “Quest’anno il calendario è stato messo male, le prime due gare tra Olanda e Inghilterra a fine febbraio e inizio marzo non è un’idea geniale. Ma alla fine il tempo ha quasi retto…

Nei primi due GP ha dovuto usare molto la testa per non rischiare di compromettere l’annata. “Bisogna che la testa ci sia per non rischiare troppo e pregiudicare il campionato ancora di più. Siamo terzi, in questo stato da fuori potrebbe sembrare che voglio lamentarmi. Non auguro a nessuno questo problema al braccio destro – ha proseguito il campione di Motocross – alla fine mi sta dando tanti problemi, ma piano piano ne usciremo. Penso che verso metà o fine campionato saremo ad un buon livello e potremo lottare per le prime posizioni“.

L’AMICO LUPINO E LA PASSIONE PER I RALLY

Tra Alessandro Lupino e Tony Cairoli c’è una grande amicizia che viene quasi quotidianamente ribadita anche sui social. Ogni occasione è buona per prendersi scherzosamente in giro. “Lupino si è dato alla cucina, una catastrofe, anche se è più bravo di me, quindi non posso parlare. Mi ha proposto una live di cucina, ma gli ho detto che i nostri follower non sono come quelli di Carlo Cracco. Qui c’è gente attiva, che vuole fare competizione. E’ nata la pizza del Lupo, adesso cambierà lavoro (sorride, ndr)”.

Il campione MXGP parla anche della sua passione per i rally, “iniziata quasi prima di quella per le moto. Quando ho iniziato a camminare ero già a piedi per il Rally di Messina e la Targa Florio. Mio cognato era un grande appassionato e mi portava con lui“. Tony Cairoli in più di una occasione ha dimostrato di cosa è capace al Monza Rally Show, come nel 2008 quando ha battuto Valentino Rossi al Masters’ Show. “La macchina da rally che ho preferito è la DS3 WRC con cui ho corso a Monza, mi sono trovato subito benissimo. La prossima che voglio provare è la Polo, non l’ho mai provata… Mi piacerebbe fare una gara sullo sterrato, sull’asfalto non ho mai fatto un rally vero e proprio. Neve no, il freddo non mi piace“.

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