26 Gennaio 2022

Motocross, Tim Gajser all’assalto degli Internazionali d’Italia

La stagione di Motocross 2022 inizia con gli Internazionali d'Italia, doppio round in Sardegna. Tim Gajser vuole riprendersi lo scettro della MXGP e riportare la Honda al vertice.

MXGP, Tim Gajser

La stagione 2022 di Motocross sta per prendere il via con gli Internazionali MX Italy. Due tappe imperdibili, entrambe in Sardegna, nei week-end del 30 gennaio e 6 febbraio. Si inizia sulla pista di Alghero e si chiude a Riola Sardo, entrambi i round si terranno a porte chiuse. Sarà la prima grande occasione per scrollarsi di dosso lo stop invernale e prepararsi in vista della nuova avventura MXGP, con tante novità e la malinconica assenza del nove volte iridato Tony Cairoli.

Tanti i campioni attesi sull’isola, da Mattia Guadagnini a Jorge Prado, da Alessandro Lupino al neo campione Maxime Renaux. In pista anche le attesissime Honda HRC gestite da Gariboldi, con Tim Gajser deciso a riprendersi il trono di campione del mondo su cui ora siede Jeffrey Herlings. Il fuoriclasse sloveno quest’anno sarà affiancato da Mitch Evans che ritorna dopo un lungo stop dovuto all’infortunio rimediato in Spagna nel 2020. La Honda CRF450R vuole riconfermarsi la moto da cross più competitiva e scalderà i motori agli Internazionali d’Italia Motocross.

Gajser ed Evans in Sardegna

Entrambi gli alfieri HRC saranno in Sardegna prima di dirigersi in Gran Bretagna, dove si aprirà la nuova stagione MXGP il 20 febbraio a Matterley Basin. “L’anno scorso non è finita come volevo, visto che sono arrivato terzo in campionato – ha dichiarato Tim Gajser –. Non abbiamo avuto molto tempo per staccare la spina e rilassarci, quindi è stato difficile, ma mi sento in forma, in salute e pronto a lottare per il campionato. Correrò le gare italiane come una sorta di riscaldamento, ma so che le vere gare inizieranno a Matterley Basin tra meno di un mese. Ci sono molte piste familiari sul calendario e sono fiducioso di poter mantenere un alto livello di prestazioni e portare la Honda CRF450R sul podio per tutta la stagione“.

Per l’australiano è tempo di mettersi alle spalle la brutta parentesi 2021, costretto a guardare le gare senza poter entrare in azione a causa dell’infortunio alla mano. “Sono stati 15 mesi davvero difficili per me. È stato difficile, sia fisicamente che mentalmente, cercare di rimanere positivi e mantenere alta la motivazione per tornare agli alti livelli dell’attuale classe MXGP. So che non sarà facile correre subito con questi ragazzi, perché stanno andando così veloci – ha sottolineato Mitch Evans -. Ma credo di poter tornare presto a certi livelli“.

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