Motocross: Cambia il calendario, i 5 GP finali si correranno in Italia
Cancellate le tappe in Portogallo, Argentina e Indonesia. Il promoter Infront recupera con un triplo Pietramurata e doppietta a Mantova. Sarà in finale di Mondiale in chiave italiana

Il motocross rivoluziona il finale del Mondiale della top class: l’emergenza Covid-19 è ben lungi da essere risolta. Infront, promoter del campionato, ha annunciato la cancellazione delle tappe previste in Portogallo, Argentina e Indonesia. La stagione però è in salvo, nove GP alla fine restavano e nove si correranno, ma tutti in Europa. Anzi in Italia: l’operazione salvataggio ruota su due piste tricolori, la trentina Pietramurata e la lombarda Mantova. Due impianti di ottimo livello, che i piloti conoscono bene e potranno esaltare lo spettacolo di questa stagione che sta offrendo uno spettacolo strepitoso. A giocarsi il titolo iridato sono ben cinque assi: Tim Gajser, sloveno della Honda, comanda davanti al francese Romain Febvre (Kawasaki), al nostro Tony Cairoli (KTM), l’asso olandese Jeffrey Herlings (KTM) e l’astro emergente Jorge Prado, spagnolo KTM.
Sarà un finale “italiano”
Il calendario è stato tamponato organizzando al volo un triplice GP a Pietramurata, come già avvenuto lo scorso anno, e un doppio evento a Mantova, il 7 e 10 novembre. Appuntamenti che quasi sicuramente si riveleranno decisivi per il successo finale. Dopo la strepitoso show offerto dal doppio round di Afyon, il motocross si sposta adesso a Riola Sardo, per il GP di Sardegna in programma il 19 settembre. Dopo ci sarà una divagazione fuori italiana con tre GP in successione fra Germania, Francia e Spagna. Quindi i cinque GP finali già citati: su 9 GP che restano, ben 6 si correranno in Italia!
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