9 Gennaio 2023

Il romantico ritorno di Ken Roczen in Suzuki

Dopo un lustro in Honda, Ken Roczen torna al suo primo amore: ad Anaheim il pubblico dell'AMA Supercross impazzisce per lui.

Il romantico ritorno di Ken Roczen in Suzuki

Anomalie di un ritiro. Suzuki lascia ufficialmente il Motorsport e, MotoGP a parte, ne esce indirettamente, paradossalmente rafforzata da questa decisione. Yoshimura SERT ha rinnovato con forza l’impegno nel Mondiale Endurance, ma è forse oltreoceano che la casa della grande Esse ha di gran lunga incrementato il proprio potenziale rispetto alla passata stagione. Il merito è del team H.E.P. Motorsports, struttura privata soltanto supportata dalla filiale d’oltreoceano, in grado di mettere a segno il colpo di mercato dell’inverno ingaggiando Ken Roczen. Una star, un top rider, un beniamino del pubblico. Kenny, il tedesco-americano, lo conoscono tutti. Appassionati e non, di tutte le generazioni. Da chi segue le sue gesta in TV a chi si limita a seguirlo sui social. Sabato scorso, all’Angel Stadium di Anaheim per la prima stagionale dell’AMA Supercross, lo hanno anche applaudito tutti.

RITORNO ROMANTICO PER KEN ROCZEN

Una sfida d’altri tempi per l’ex Campione del Mondo Motocross MX2. Lasciato, per svariate ragioni, il team ufficiale Honda HRC dopo 5 anni altalenanti, KR94 ha sfogliato la margherita nei mesi scorsi. Ha provato (ed in alcuni casi persino acquistato!) un po’ tutte le moto sul mercato per decidere sul da farsi. Honda, Yamaha, Kawasaki, persino una moto elettrica, ma alla fine ha scelto di firmare per H.E.P. Suzuki. Un ritorno al passato, al suo primo amore: la “giallona” dei primi successi mondiali e del suo ultimo titolo in America, quando nel biennio 2015-2016 difese con successo i colori RCH Suzuki. Un ritorno romantico che ha generato un “buzz” non di poco conto. Nelle ultime settimane, di fatto, si è parlato soltanto di lui. Ed in quel di Anaheim si è confermato, forse secondo al solo baby-prodigio Jett Lawrence, il più amato del pubblico.

TOP-5 ALLA PRIMA

Dopo una buona heat, nel main event si è visto un po’ il Ken Roczen delle ultime stagioni americane. Ottima partenza, prima parte di gara combattiva e competitiva, crollo finale. In uno degli opener dell’AMA Supercross più spettacolari che si ricordi, Kenny ha lottato colpo-su-colpo nelle battute iniziali con Eli Tomac & co., mandando in visibilio il pubblico. I boati della folla non sono passati inosservati, né tantomeno il plauso per un quinto posto finale tutto sommato niente male. Certo: lontano dagli standard abituali pre-2022 di Kenny, ma l’aver riportato una RMZ450 là davanti è già un successo.

LA SFIDA DI KEN ROCZEN

Ken Roczen è reduce da un lustro come detto problematico. Il passaggio a Honda HRC doveva rappresentare l’apice della sua carriera, soprattutto in termini di successi. Sfortunatamente, due brutti, pesantissimi infortuni nel biennio 2017-2018, lo hanno costretto a ripartire da zero. I suoi “comeback“, tuttavia, lo hanno reso ancor più beniamino del pubblico. Nel 2020, quando a St. Louis tornò sul gradino più alto del podio dopo 1.092 giorni d’attesa, un intero palazzetto (in primis la sua compagna Courtney) scoppiò in lacrime. Sembrava l’anno giusto per la conquista del titolo AMA Supercross, ma una volta tornati in azione post-pausa per l’emergenza COVID-19, Roczen non aveva più ritmo. Anche il 2021 sembrava l’occasione propizia, ma nel finale di stagione crollò (anche psicologicamente) dinanzi ad una Cooper Webb da antologia. Lo scorso anno era partito a bomba trionfando ad Anaheim-1, salvo poi fermarsi a lungo per problemi fisici.

CAMPIONE DEL MONDO

Se non altro Ken Roczen è a tutti gli effetti un Campione del Mondo in carica in azione. Tra le ragioni del suo divorzio con Honda HRC c’è stata la sua volontà di affrontare l’inaugurale stagione del rinnovato Mondiale Supercross, con due soli eventi tra Cardiff e Melbourne. Con una CRF450 privata di Genuine Honda, KR94 è riuscito a laurearsi Campione del Mondo WSX, prima di intraprendere questa romantica sfida con H.E.P. Suzuki. In un 2023 che sarà intenso: 31 appuntamenti considerando i 17 dell’AMA Supercross, gli 11 del National (Outdoor) ed i 3 di play-off dell’inaugurale SuperMotocross. Sempre in azione Kenny, sempre amato dal pubblico: ancor più con la “giallona” numero 94…

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