WSSP600 Portimao: Federico Caricasulo, che tris!
La bandiera rossa premia il coraggio del 23enne ravennate che nel 2020 passerà in Superbike. Lo svizzero Randy Krummenacher però non molla e resta leader
Federico Caricasulo ha vinto la nona prova del Mondiale Supersport a Portimao portandosi ad appena dieci punti dal leader della classifica, lo svizzero Randy Krummenacher arrivato secondo. Anche in questa occasione è stata lotta in famiglia Evan Bros Yamaha: la squadra italiana e la R6 stanno letteralmente dominando questa stagione. Per il 23enne ravennate che nel 2020 passerà in Superbike con GRT Yamaha (qui i dettagli) si tratta del terzo successo in stagione, il sesto in carriera.
BANDIERA ROSSA
Caricasulo è partito molto bene, tentando di prendere in contropiede Krummenacher vittima di un rovinoso incidente nelle prove del venerdi costatogli la frattura del dito alluce del piede destro. Ma il coriaceo svizzero ha risalito la corrente balzando al comando al decimo dei diciotto giri previsti. Tre tornate più tardi Caricasulo è tornato davanti ed è stata la mossa provvidenziale perchè pochi secondi dopo la corsa è stata interrotta per una perdita d’olio dalla MV Agusta di Raffaele De Rosa. La classifica congelata al passaggio tredici ha assegnato il successo italiano, dopo qualche minuto di incertezza. Il podio è stato completato dall’ottimo Lucas Mahias, con la Kawasaki Puccetti. Quinta posizione per Ayrton Badovini, con la stessaZX-6R gestita da Pedercini Racing.
VOLATA PER IL MONDIALE
Restano 75 punti in ballo fra Magny Cours (Francia), El Villicum (Argentina) e Losail (Qatar). La sfida fra i due galli nel pollaio Evan Bros farà sicuramente scintille. Da una parte l’esperienza di Krummenacher, dall’altra la voglia di affermazione del rampante Caricasulo. Sarà divertente…
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