25 Settembre 2021

Tragedia a Jerez: Dean Berta Vinales è morto dopo incidente multiplo

Tragedia nel mondo della Superbike. Dean Berta Vinales, 15 anni, è morto dopo un incidente multiplo avvenuto in gara 1 della 300 WSS sul circuito di Jerez

Dean Berta Vinales

Dal circuito di Jerez arriva una tragica notizia: Dean Berta Vinales è morto. Un grave incidente multiplo è avvenuto nella prima gara Supersport 300, causando l’esposizione della bandiera rossa a tre giri dalla fine. La Dorna ha annullato tutti gli eventi in pista previsti per la giornata di sabato e questo ha fatto subito temere il peggio. Il gruppo di testa si stava preparando alla lotta per il podio e diversi piloti sono caduti, tra cui lo spagnolo Yeray Ruíz (Yamaha MS Racing), Alejandro Carrión (Kawasaki GO Project), Daniel Mogeda (#Team109 Kawasaki) e Dean Berta Viñales (Viñales Racing Team), insieme a Harry Khouri (Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki).

Dean Berta Vinales, 15 anni, cugino del più celebre pilota Maverick Vinales, è stato travolto dopo la caduta. Le condizioni sono apparse subito disperate, tanto che non è stato fatto intervenire l’elisoccorso.  Poco dopo è stata comunicata la notizia del decesso. “Il mondo della Superbike invia un messaggio d’amore alla sua famiglia, ai suoi cari e alla sua squadra. La tua personalità, entusiasmo e impegno ci mancheranno enormemente – si legge nel comunicato ufficiale del WorldSBK -. Mancherai a tutto il mondo delle corse motociclistiche, Dean. Guida in pace“.

Nel venerdì di prove libere un altro incidente ha coinvolto il Mondiale Superbike. Alvaro Bautista è caduto ad alta velocità dalla sua Honda, ma fortunatamente senza riportare gravi ferite. Lo spagnolo è atterrato nella ghiaia, mentre la sua moto è andata a schiantarsi contro l’air fence.

Gli ultimi precedenti

Sono ancora vive le immagini di quanto avvenuto nel maggio scorso al Mugello. Durante le qualifiche della Moto3 Jason Dupasquier è caduto alla curva Arrabbiata 2. Una volta a terra, era stato investito dalle moto di Jeremy Alcoba, che lo ha colpito al torace, e di Ayumu Sasaki che ha impattato contro la sua testa. La solita dinamica che non lascia scampo, come capitato anche a Marco Simoncelli nel 2011 a Sepang. A poco servono dispositivi e misure di sicurezza quando si viene travolti una volta sull’asfalto.

A luglio il mondo del Motorsport ha pianto per Hugo Millàn, 14enne, morto nel corso di Gara 1 della European Talent Cup. Il giovanissimo pilota è caduto a 13 giri dalla bandiera a scacchi sul circuito di Aragon. Dopo essersi rialzato, nel tentativo di uscire dalla pista, è stato investito dal collega polacco Pawelec, che non ha potuto fare niente per evitarlo.

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