14 Marzo 2021

Superbike, Yamaha a Misano al lavoro per tornare grande

Nei prossimi due giorni, a Misano, tornano in azione Razgatlioglu, Locatelli, Gerloff e Nozane. Programma fitto, tra cui le novità portate da Brembo.

Superbike Yamaha

Yamaha riparte da Misano per affilare le sue armi in Superbike. La casa di Iwata torna finalmente in pista: l’ultima volta risale addirittura all’anno passato. Parliamo dei test di Jerez di novembre 2020, dove Toprak Razgatlıoğlu, Andrea Locatelli, Garrett Gerloff e Kohta Nozane erano stati protagonisti. Lo saranno anche a Misano e la prima cosa interessante sarà capire che sensazioni ritroveranno fin da subito dato che non stanno girando da molto tempo.

Andrea Locatelli e la voglia di diventare un top

La due giorni di test a Misano sarà importante per il campione Supersport Andrea Locatelli. Il debuttante italiano proseguirà il lavoro con la squadra ufficiale nella speranza di macinare chilometri preziosi nel suo percorso di apprendistato. Il primo approccio con la R1 in Spagna non è andato male riuscendo a registrare buoni riferimenti sul giro. A due mesi dall’inizio del campionato è arrivato il momento di fare sul serio: Locatelli ambisce a diventare un top di categoria e per farlo dovrà passare anche da test di rilievo, al livello del compagno di squadra che ambisce alla corona.

Toprak Razgatlıoğlu: stoppie anche a Misano?

Chiaramente saranno test importanti anche per Razgatlıoğlu; il turco parte anche quest’anno nell’elenco di quelli che possono impensierire Jonathan Rea. Si prosegue dunque dal lavoro iniziato a Jerez con la R1 in configurazione 2021, ma prima ci sarà da togliere la ruggine invernale. L’obiettivo è sempre lo stesso: fare passi in avanti per poter entrare di diritto nella lotta iridata contro Kawasaki. E magari alla fine delle due giornate ci regalerà un nuovo stoppie..  

Garrett Gerloff e Kohta Nozane alla scoperta di Misano

Un po’ diverso invece il lavoro di Yamaha GRT. Garrett Gerloff e Kohta Nozane scopriranno il tracciato di Misano per la prima volta e dovranno familiarizzare con il circuito. L’assenza dal calendario 2020 non ha permesso all’americano di correre sulla pista romagnola, mentre il giapponese è a tutti gli effetti un debuttante. La squadra di Filippo Conti continuerà inoltre il lavoro sulla R1 evoluta, oltre al far riprendere confidenza in pista ai suoi piloti.

Yamaha GRT: programma importante, ma senza fretta

Oltre a dover conoscere meglio la R1 nella sua versione più aggiornata, per Yamaha GRT e tutte le squadre conosceranno le novità portate da Brembo. Al vaglio una pinza nuova con pasticche differenti per garantire più sensibilità in fase di frenata ed avere più potere frenante. La compagine di Conti dovrà dunque fronteggiare un programma di test importante, ma l’imperativo è non avere fretta e essere in condizioni di fare le prove al momento giusto. Si va dunque a caccia di conferme prima di cominciare a fare sul serio.

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