30 Novembre 2019

Superbike: Xavi Fores “La Kawasaki è molto sensibile”

Lo spagnolo ha debuttato sulla Ninja di Puccetti Racing. Il feeling è buono, da gennaio penserà ai tempi. L'eredità di Toprak

Xavi Fores

Xavi Fores è tornato in Superbike dopo la parentesi nel BSB con la Honda. Ha preso il posto di Toprak Razgatlioglu, che con la stessa Ninja di Puccetti Racing ha chiuso il 2019 con due vittorie e tredici podi. La pressione sulle spalle dello spagnolo non mancherà. La prima presa di contatto però è andata bene. Il morale è alto, a dispetto dell’undicesimo tempo in 1’40″356. Bisogna considerare che Xavi, a differenza di gran parte dei piloti che lo precedono in classifica, non ha usato gomma da qualifica. “Inoltre era la prima presa di contatto con questa moto, ai tempi penseremo più avanti” sottolinea Xavi. Qui i tempi dei test

“DEVO MODIFICARE IL MIO STILE”

Ho imparato che la Kawasaki è una moto molto sensibile e reagisce in modo molto diverso rispetto alle motociclette che ho guidato in precedenza” spiega Xavi Fores. “Devo modificare un pò il mio stile di guida. Sfortunatamente, venerdì non siamo riusciti a guidare così tanto perché abbiamo avuto alcuni problemi con il sistema frenante e abbiamo dovuto provare alcune cose. Alla fine della giornata, abbiamo migliorato i nostri tempi sul giro e fatto progressi significativi. A gennaio ripartiremo da questa base e sono convinto che faremo subito bei passi avanti”.

“LA HONDA? VINCERA’ SUBITO”

Xavi Fores è rimasto in Honda (team UK) un solo anno, ma sufficiente a farsi un’idea del potenziale della marca anche in Superbike. “Non ho molte informazioni sulla nuova CBR-RR ma sono convinto che il potenziale sarà altissimo. Sono convinto che la Honda vincerà da subito.”

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