16 Luglio 2020

Superbike: UFFICIALE Marco Melandri torna al Mondiale con Ducati Barni

Adesso è fatta: Marco Melandri torna in Superbike a 38 anni con la Ducati della formazione bergamasca. Prende il posto dell'infortunato Leon Camier

Superbike, Marco Melandri

Lo avevamo anticipato un giorno prima, adesso è ufficiale: Marco Melandri torna al Mondiale Superbike con la Ducati Barni, qui la prima intervista. La squadra bergamasca e il 37enne pilota ravennate hanno stretto un accordo valido fino al termine della stagione 2020 del WorldSBK. Barni ha scelto l’ex iridato per la ripartenza, cioè per chiudere l’amara parentesi Leon Camier, che non è riuscito a correre neanche una gara per l’annoso problema alla spalla sinistra aggravato dalla caduta nei test di Aragon, a novembre scorso, al primo assaggio con la Ducati. Marco  Melandri ha scelto la Ducati Panigale V4 R per un ritorno entusiasmante e affascinante. La stima tra i due è consolidata da anni, ora le strade si incrociano.

Test a Cremona, poi il ritorno

Oggi Marco è stato nella factory di Calvenzano (BG) per “prendere le misure” alla Ducati Panigale V4 R e già domani scenderà in pista sul circuito di Cremona per una sessione di test. Tra due settimane, dal 31 luglio al 2 agosto, la Superbike tornerà finalmente in pista per il secondo round stagionale sul circuito di Jerez de la Frontera, a difendere i colori del Barni Racing Team ci sarà Marco Melandri.

Dal ritiro al ritorno

Marco Melandri aveva annunciato il ritiro dalle corse giusto un anno fa, disputando quella che doveva essere la sua ultima gara in Qatar, ad ottobre. Ma la nostalgia della pista ha pesato e l’occasione di salire su una Ducati pressochè identica alle ufficiali di Scott Redding e Chaz Davies è stata la molla che ha fatto cambiare i piani. «E’ stato tutto abbastanza surreale, in condizioni normali non avrei mai pensato di rientrare” ha detto Melandri. “Poi è come se il destino abbia scelto per me. Questo lungo periodo di stop mi ha rigenerato e ha fatto scivolare via tutte le cose negative su cui mi focalizzavo prima. E’ bastato tornare in pista una volta per riscoprire tutte le sensazioni positive che solo una moto può darti. Infine si sono allineate una dopo l’altra situazioni quasi incredibili. Non aver avuto la possibilità di guidare la Ducati Panigale V4 R era un rimpianto e ora si presenta l’opportunità, sulla moto del Barni Racing Team ci sono le  Showa e dai tempi della MotoGP mi sono sempre trovato alla grande con quelle sospensioni.  

“Sarà uno sprint”

Sarà un campionato con solo sei round, tutti in Europa su piste che mi piacciono, quindi un impegno limitato e concentrato nel tempo. E poi se c’era uno che poteva convincermi a tornare questo era Marco Barnabò. In passato ci siamo sempre sfiorati e ora voglio ripagare la sua fiducia, regalando a me stesso un finale di carriera diverso da quello che ho avuto. Credo che il Barni Racing Team sia la squadra giusta per me, un ambiente familiare dove c’è voglia di crescere. Ma anche di divertirsi lavorando con passione. So che avrò a disposizione una moto vincente e il miglior materiale in circolazione, di questa opportunità ringrazio anche Claudio Domenicali, Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti e tutta la Ducati».

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4 commenti

  1. Max75BA ha detto:

    …speriamo che riesca ad esser sereno… in quest’annata di vederlo sul podio, forza Marco

    • marcogurrier_911 ha detto:

      Immagino solamente la faccia di Lorenzo Zanetti……

      • Ringhietto ha detto:

        Concordo pienamente con te ma la verità è che Melandri, che piaccia o meno (e a me NON piace), porta visibilità e una squadra “piccola”, in quest’anno estremamante difficile, ne ha bisogno per soddisfare gli sponsor e magari attrarne di nuovi.

      • marcogurrier_911 ha detto:

        Può darsi…dispiace per Leon in ogni caso