Superbike, Toprak Razgatlioglu step by step: GP in Turchia e MotoGP
Toprak Razgatlioglu, neo campione Superbike, sarà in Turchia nelle prossime ore. Atteso da un bagno di folla, l'obiettivo è riportare il Mondiale in patria. Poi comincerà a pensare alla MotoGP.
Kenan Sofuoglu è riuscito nell’obiettivo dichiarato quattro anni fa, quando Toprak Razgatlioglu esordì nelle derivate di serie. Vincere il titolo mondiale Superbike, un post sui social con cui il manager turco lanciava la sfida. Nel 2018 il debutto con Kawasaki Puccetti, l’anno dopo si afferma miglior pilota indipendente, nel 2020 l’ingresso in Pata Yamaha, nel 2021 l’exploit iridato. Talento e timidezza, aggressività in pista e tenerezza fuori. Un dolce pensiero va a suo padre, stuntman e motociclista, scomparso nel 2017 in un incidente stradale. “Oggi è un giorno speciale per me, questo campionato è per mio padre. È sempre stato il mio sogno. Non c’è più, è morto, ma sento che sta guardando. Sono davvero felice. È una giornata incredibile per me e siamo Campioni del Mondo. Grazie a tutti!“.
Ritorno in patria
13 vittorie e 28 podi in 35 gare, al Mandalika Circuit è arrivata l’attesa certezza matematica. In gara-1 è bastato restare incollati a Jonathan Rea e arrivare secondo per brindare al Mondiale. Toprak sta per lasciare l’Indonesia e volare in Turchia dove ora lo attende un bagno di folla. Prossimo traguardo, da centrare insieme al suo manager, è portare il campionato Superbike in patria. “Dopo le mie 13 vittorie in questa stagione è normale che i tifosi di casa siano entusiasti. Forse ciò contribuirà a riportare il Mondiale in Turchia nel 2022. Se funziona per me sarà stressante, perché poi devo vincere“.
Lo stuntman dilettante, passione ereditata dal padre Arif, porta una ventata di adrenalina in terra patria. Martedì terrà una conferenza stampa, attesi molti motociclisti. Ci sarà la “scuola turca” al completo: i fratelli Can e Deniz Oncu e Bahattin Sofuoglu. “Non siamo molti, solo quattro. Ma siamo tutti molto bravi. Salgo sul podio ogni fine settimana, quindi un grande ringraziamento va a Kenan, è molto impegnato. Lavora con noi tutti i giorni, ci alleniamo sempre insieme. Nel 2014 sono arrivato nel paddock della SBK e da allora abbiamo lavorato passo dopo passo. Per questo ho respinto la MotoGP, voglio fare un passo alla volta“.
Futuro in MotoGP
Primo campione della Turchia in assoluto nel WorldSBK, si unisce al mentore Kenan Sofuoglu nella vittoria di un titolo mondiale dopo i cinque campionati WorldSSP conquistati in carriera. E’ stato a lungo corteggiato da RNF Yamaha, Razlan Razali lo voleva a tutti i costi. Ma Toprak Razgatlioglu ha preferito restare nelle derivate di serie per assicurarsi di vincere il titolo. Ora è tardi per tornare indietro, ma sosterrà un test invernale con la YZR-M1 per iniziare a prendere le misure e fare le prime valutazioni. Nel 2022 vuole il bis Superbike, poi attenderà un contratto importante dalla classe regina, altrimenti resterà dov’è per cercare di scrivere una lunga storia.
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1 commento
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Ho come la sensazione che andrà ad accasarsi in Honda se le cose non dovessero andare bene con Marc…
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