1 Febbraio 2023

Superbike Test Portimao, Day 2: Alvaro Bautista stracciarecord, chi lo ferma più?

Alvaro Bautista ha distrutto i riferimenti di Portimao utilizzando la gomma da gara e per più giri di fila. Primato MotoGP battuto!

Superbike, Alvaro Bautista

La Ducati sarà imbattibile nel prossimo Mondiale Superbike? Il sospetto è sempre più palpabile, perchè Alvaro Bautista con la Panigale V4 R versione ’23 sta sciorinando una superiorità impressionante. Settimana scorsa a Jerez, a dispetto del terzo crono dietro Toprak Razgtalioglu e Jonathan Rea, era stato proprio il campione del Mondo in carica il più veloce nelle simulazioni di gara. Il gran crescendo di stagione scorsa era l’avvisaglia, adesso con un motore meno scorbutico e piccole ma sostanziali modifiche di ciclistica, la Ducati gli ha messo in mano un’arma ancora più totale. Alvarito ci sta mettendo del suo, e il super record è servito.

A passo di MotoGP

Nella parte iniziale del secondo e ultimo giorno di test a Portimao, Bautista si è scatenato. Con gomma posteriore SC0, cioè da gara, ha fatto prima un incredibile 1’39″589, tenendo lo stesso passo per 5-6 tornate. Poi, con l’altra Ducati a disposizione, ha limato ancora: 1’39″453, sempre con la stessa copertura. Infine, montata la SCX, ha stampato un fenomenale 1’39″035. In configurazione “lunga distanza” Alvaro ha distrutto il primato Superpole di Toprak Razgatlioglu, abbassando di oltre un secondo il record ufficiale (cioè gara) siglato da Jonathan Rea, sempre nell’edizione Mondiale ’22, ovvero pochi mesi fa. Nella prima ora di test, Bautista ha compiuto appena diciotto giri, segno che la prestazione è venuta fuori velocemente e magari nel proseguo di giornata potrà fare anche meglio. A questo ritmo, Alvaro potrebbe correre anche in MotoGP, con la stessa Ducati Superbike: nel GP dell’anno scorso Fabio Quartararo aveva fatto il giro veloce in 1’39″435.

Riferimenti che non contano, ma eccitano

Grazie a gomme Pirelli sempre più performanti, a continue evoluzioni di tutto il pacchetto (elettronica, motore, aerodinamica) le Superbike stanno andando sempre più forte. La Ducati anche di più, perchè aldilà delle diatribe sul peso limite pilota-moto, dispone di un Alvaro Bautista che quando è on fire, come sempre più spesso ultimamente gli accade, è un pilota top class. Adesso è facile immaginare che ripartiranno le solite disquisizioni sul tema “la Superbike troppo vicina alle prestazioni MotoGP“. A livello tecnico il confronto lascia il tempo che trova, perchè i test fanno sempre storia a sè. Bisogna tener conto delle condizioni della pista e d’asfalto (che in queste giornate sembrano ideali), della scelta di gomma, il carburante a bordo ect. Tutto vero. Ma il confronto a distanza ha sempre eccitato, e continuerà a farlo.

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Foto: Aruba.IT Racing

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