2 Febbraio 2022

Superbike: test Misano, i piloti non vaccinati con il dubbio hotel e ristoranti

La Superbike gira a Misano a metà marzo: con le regole attuali il personale senza green pass rafforzato sarebbe escluso dai servizi. C'è una deroga in arrivo?

Superbike, Misano

A metà marzo (15-17) quasi tutti i team del Mondiale Superbike gireranno a Misano per preparare il debutto Mondiale del 9-10 aprile al Motorland Aragon. Fra i candidati al titolo mancherà soltanto la Kawasaki Racing Team di Jonathan Rea, in ogni caso sarà un delizioso antipasto dell’attesissima stagione 2022. Con le regole in vigore ad oggi in Italia, però qualcuno rischia di non poter scendere in hotel nè  sedere al ristorante. Parliamo di piloti e personale dei team di varie nazionalità che non è sottoposto alla vaccinazione e quindi non possiede il green pass “rafforzato” necessario per utilizzare quasi tutte le strutture pubbliche in Italia. Ad oggi, gli stranieri (per turismo o lavoro) possono entrare in Italia con il green pass standard, cioè con tampone negativo. Ma per loro hotel e luoghi di ristoro restano preclusi.

Oggi si corre ai ripari?

Associazioni di albergatori e ristoratori si stanno già lamentando per l’anomalia, che ovviamente inibisce la ripresa di flussi turistici praticamente azzerati. Per quanto riguarda lo sport, il tema è altrettanto spinoso: sempre ad oggi atleti e dirigenti di  squadre straniere di calcio, basket ect non vaccinati sono inibiti dall’utilizzo di hotel e ristoranti. Nel Consiglio dei Ministri in programma oggi, mercoledi 2 febbraio, il tema sarà all’ordine del giorno: probabilmente verrà concessa una deroga per “motivi sportivi”, che (teoricamente) metterebbe a posto  le cose anche per i test Superbike di metà marzo.

Round Argentina e Indonesia in deroga

Il problema non è banale, perchè in Superbike ci sono diversi piloti che,  almeno al novembre scorso, non si erano  vaccinati. L’online tedesco Speedweek, alla vigilia delle trasferte in Argentina e Indonesia che hanno concluso il campionato 2021,  ha parlato di otto piloti Superbike e sei Supersport. Sommando anche tecnici e personale di supporto, la stessa testata ha calcolato che almeno il 25% degli addetti ai lavori non si fosse ancora sottoposta al trattamento medico. E’ un dato che non deve stupire, perchè rispecchia la percentuale di non vaccinati in Paesi come Gran Bretagna, Olanda e Germania. Per questo motivo Dorna ha dovuto negoziare particolari condizioni d’accesso e permanenza coi governi d’Argentina e Indonesia, dove a novembre scorso si entrava di norma solo se vaccinati. Le autorità locali hanno dato luce verde, imponendo particolari restrizioni, come gli spostamenti fra hotel e circuito  permessi solo a bordo di navette dell’organizzazione.

Alternativa San Marino

Per la tre giorni di test di metà marzo i team riuscirebbero in ogni caso a sopperire. Nel caso le stringenti norme attuali dovessero restare in vigore, piloti e personale no vax potrebbe prendere alloggio nella vicina San Marino, dove da martedi 1 febbraio si possono utilizzare hotel e ristoranti dimostrando di essere negativi al Sars-Cov2, cioè con il solo tampone. San Marino dista appena 20 minuti d’auto dal Misano World Circuit. Ma la speranza è che la situazione nel frattempo si risolva e questo tipo di restrizioni venga completamente rimossa, come hanno già fatto in Gran Bretagna e Danimarca, che hanno percentuali di vaccinati ben inferiori all’Italia.

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