24 Giugno 2020

Superbike: Test BMW Sykes e Laverty ai lavori forzati al Lausitzring

La BMW è impegnata in quattro giornate di test Superbike sul tracciato tedesco. "Ogni volta miglioriamo, la vittoria si avvicina"

Tom Sykes

La Superbike non sta ruggendo solo a Misano. La BMW, per evitare problemi con gli spostamenti, ha preferito tornare in pista al Lausitzring, tracciato per altro vicino al reparto motori di Berlino e non distante dalla sede centrale delle competizioni, a Monaco di Baviera. Tom Sykes ed Eugene Laverty hanno cominciato a girare lunedi sul tracciato che ha ospitato il Mondiale fino al 2017. Il lavoro andrà avanti fino a domani (giovedi 25 giugno) e forse verrà addirittura prorogato di un giorno. Significa che la BMW ha sfornato una serie consistente di novità, con l’obiettivo di avvicinare il vertice. Tom Sykes nell’unico round disputato in Australia è stato imprendibile sul giro secco, conquistando la Superpole con il nuovo primato ufficioso di Phillip Island. Nelle tre gare però ha sofferto dei soliti problemi di usura gomme che già avevano condizionato la scorsa stagione.

Il bello deve venire 

“Il nostro programma di test era davvero molto ampio, i tecnici hanno portato una mole enorme di novità, che stiamo introducendo con pazienza” ha raccontato Tom Sykes all’online tedesco Speedweek. “L’ultimo giorno spero di essere in grado di tirare un pò le somme, e capire se la direzione che stiamo prendendo è quella ideale.”

Il vantaggio dello stop

I quasi quattro mesi di interruzione per la pandemia hanno permesso alla BMW di correggere il tiro, analizzando a fondo i problemi emersi in Australia. “Sono convinto che ad agosto in Spagna, alla ripresa del Mondiale, saremo più forti che in Australia” è convinto Tom Sykes. “Abbiamo trovato molto caldo, questo aiuta perchè sono le stesse condizioni che sperimenteremo alla ripresa del campionato. Qui al Lausitzring stiamo andando forte, ma mancando il confronto diretto con le avversarie, non possiamo farci un’idea precisa. Siamo al lavoro per tornare sul gradino più alto del podio, ogni volta che torno in pista la sensazione di potercela fare cresce.”  La BMW non vince dal 2013, quando Chaz Davies si impose al Nurburgring. Il digiuno comincia a pesare parecchio…

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