30 Marzo 2022

Superbike: Lo strano caso di Leandro Mercado, gli altri girano lui guarda

Leandro Mercado era presente ai test Superbike al Catalunya Circuit ma non ha fatto neanche un giro: la Honda Mie non è partita

Leandro Mercado, Superbike

I test di settimana scorsa al Catalunya Circuit sono stati un ottimo antipasto della Superbike 2022. C’erano quasi tutti, mancavano solo il nostro Axel Bassani, Christophe Ponsson e l’infortunato Michael van der Mark. Fra i presenti anche Leandro Mercado, che avrebbe dovuto girare con la Honda Mie insieme al suo nuovo compagno di squadra, il malese Hafizh Syahrin. Il pilota argentino (nella foto d’apertura) era partito con tante speranze chiuse nel bagaglio per l’Europa ma il sorriso si è progressivamente spento nella due giorni catalana, virando allo sconcerto. Già: tutti gli altri erano in pista, ma lui è rimasto a guardare. La Fireblade del team giapponese con base in Repubblica Ceca non è partita. In senso letterale…

Syahrin con la Honda 2021

La stessa sorte non è toccata a Syahrin, per il quale la squadra aveva preparato la Fireblade dell’anno precedente. Al termine delle due giornate il malese ex del motomondiale ha girato in 1’45″539, cioè cinque secondi più lento del capofila Toprak Razgatlioglu. Perfino la Supersport di Niccolò Bulega è andata più forte. C’è anche da dire che il malese conosce benissimo la pista, per averci corso svariati GP. E’ proprio la Honda Mie che non andava.

Speranza vanificata

Leandro Mercado era convinto di poter saltare in sella alla Honda nuova versione fin dalla tarda mattinata del primo giorno. Ma le ore passavano, e la Fireblade non era ancora pronta. Il secondo giorno, fra lo sconcerto generale, stesso andazzo. “La moto ci è arrivata in ritardo dal Giappone e non siamo riusciti a finire in tempo l’assemblaggio” ha spiegato, laconicamente, il team Mie. A questo punto Mercado avrà solo due giornate di test per prepararsi al primo round del Mondiale Superbike, previsto il 9-10 aprile al Motorland Aragon. In quali condizioni si presenterà, anche a livello psicologico, è facilmente immaginabile.

Mie cenerentola

Leandro Mercado non è un pilota qualsiasi. Secondo Jonathan Rea, per sei anni di fila Re della Superbike, è uno dei piloti più veloci in pista. Lo dichiarò pubblicamente dopo il GP d’Argentina 2019, dove l’idolo locale finì due volte in top ten con la Kawasaki privatissima del team Orelac. “In pista ci sono dei piloti che nessuno considera e che meriterebbero molta più fiducia” disse il Cannibale. Il riconoscimento però non è servito granchè: dopo un fugace passaggio dal team Motocorsa, Leadro l’anno scorso si è barcamenato in sella alla stessa Honda MIE. E’ stata una stagione molto difficile per il team HRC, figuriamoci per una struttura privata, che finora si è fatta notare più per le clamorose rotture in pista, i problemi tecnici e i ritardi che per i risultati.

Il mistero Moriwaki

La struttura fa capo a Midori Moriwaki, figlia del mitico preparatore giapponese che ha sempre avuto un legame strettissimo con la Honda. Dunque stiamo parlando di un’eredità pesantissima. Perchè Midori si sia imbarcata in quest’avventura mondiale piena di insidie e, per il momento, costellata da brucianti delusioni, non si è ancora ben compreso. La manager giapponese non era presente in Spagna e raggiunta in Giappone dai colleghi di Speedweek ha fatto sapere che per Aragon tutto andrà a posto. E che a breve giungeranno in Europa parecchie novità. Ma ad oggi non è dato sapere quale configurazione tecnica avrà a disposizione Leandro Mercato fra dieci giorni ad Aragon. Intanto speriamo che stavolta la Honda si accenda…

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