28 Marzo 2021

Superbike, si fa sul serio: Kawasaki-Rea sono ancora imprendibili?

Mercoledi e giovedi a Barcellona la Superbike manda in scena il primo scontro diretto fra big: Jonathan Rea e la Kawasaki sono ancora imprendibili?

Superbike, Jonathan Rea

Giovedi 1 aprile avremo la prima risposta alla domanda che da sei anni pende sulla Superbike: Jonathan Rea e la Kawasaki saranno ancora imbattibili? Il circuito di Catalunya infatti ci offrirà il primo (e unico) test di gruppo programmato da qui all’inizio del Mondiale che, salvo sorprese, dovrebbe prendere le mosse il 22-23 maggio dal Motorland Aragon, sempre in Spagna. Ci saranno tutti (o quasi) e con il conforto del cronometraggio ufficiale avremo una prima idea sui valori in pista.  Il test durerà due giornate, il meteo promette due giornate senza pioggia, con temperatura intorno ai 15-16 °C. La situazione ideale per farci un’idea.

La nuova Ninja fa paura

La Kawasaki da sei anni campione del Mondo è stata una delle più attive in questo primo scorcio di precampionato, pur dovendo saltare parecchie giornate programmate causa brutto tempo. La nuova Ninja però sembra nata benissimo: con un motore più potente e alcuni accorgimenti aerodinamici, Jonathan Rea potrebbe disporre dello spunto in più per tenere testa a Ducati e Honda anche sul dritto. Bisognerà vedere se l’iniezione di cavalli avrà ripercussioni sulla gestione gomma, “arte” nella quale il Cannibale e il suo team sono maestri. Importante: ad oggi la Dorna non ha ancora diramato la lista dei règime motori ammessi, cioè le soglie di limitatore a cui le squadre dovranno attenersi nei primi tre round del campionato. Ricordiamo che questo valore può essere modificato se si constata eccessivo vantaggio per una determinata marca.

Chi lancerà la sfida

Che Jonathan Rea resti il pilota da battere ci sono pochi dubbi. Ma chi diventerà il vero antagonista? Scott Redding, cinque vittorie al debutto 2020, non ha scuse: è obbligato a conquistare il titolo, che in Ducati manca ormai dal lontanissimo 2011. Nei test di Misano però il britannico ha preso paga dal nuovo arrivato Michael Rinaldi, superlativo sulla pista di casa e con le gomme soffici. Farà tendenza o resterà un fatto isolato? Il sospetto che sta montando è che a “Scottone” la concorrenza interna non mancherà: oltre a Rinaldi all’orizzonte c’è un Chaz Davies che con Go Eleven, ma pieno supporto “Factory”, ambisce a togliersi le soddisfazioni rinfocolate da un finale 2020 in gran spolvero.

Yamaha oppure Honda?

Sarà il Mondiale della verità anche per Honda HRC. Alvaro Bautista adesso ha una stagione d’esperienza con la CBR-RR, anche lo spagnolo è “condannato” a vincere. Non sarà facile, perchè oltre a Kawasaki e Ducati ci sarà da fare i conti con una Yamaha sempre più bellicosa. Toprak Razgatlioglu ha dominato la scena nel round finale all’Estoril, chissà che non sia cominciato un trend. Ci saranno anche da verificare i progressi esponenziali di Garrett Gerloff, che nel 2020 è salito sul podio da “satellite” ma ora guida anche lui la YZF-R1 2021, pur essendo rimasto con l’italiana GRT.

BMW, l’oggetto misterioso

Le due giornate di test chiariranno anche a che punto è l’attesissima BMW M1000SS. Anche i tedeschi hanno seguito la strada Kawasaki, potenziando (di brutto…) il motore e affinando l’aerodinamica. Anche nei due inverni precedenti Tom Sykes aveva fatto faville, salvo ritrovarsi poi a giocare pesante nelle Superpole (due centri) ma con le gomme spesso arrosto in gara. Oltre ad una nuova moto, adesso BMW ha molte più frecce al proprio arco. Jonas Folger, ex MotoGP, porta l’esperienza e la “visione” giuste per indirizzare lo sviluppo nella direzione opportuna. E grandi attese pesano anche sul capo di Michael van der Mark, ex Yamaha.  C’è anche Eugene Laverty, che se ritrova la condizione fisica ideale, resta un signor pilota.

Ecco chi girerà nei test a Barcellona

Dei 23 iscritti permanenti mancheranno Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti) e Loris Cresson (Kawasaki Pedercini) che non hanno ancora le ZX-10R ’21. Ecco chi sarà in pista:

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team); Alex Lowes (Kawasaki Racing Team); Alvaro Bautista (Honda HRC); Leon Haslam (Honda HRC); Leandro Mercado (Honda Mie); Toprak Razgatlioglu (Yamaha WSBK Team); Andrea Locatelli (Yamaha WorldSBK Team); Garrett Gerloff (Yamaha GRT); Kohta Nozane (Yamaha GRT); Christophe Ponsson (Yamaha Gil Motorsport); Isaac Vinales (Kawasaki Orelac); Samuele Cavalieri (Kawasaki Pedercini); Scott Redding (Ducati Aruba.it); Michael Rinaldi (Ducati Aruba.it); Chaz Davies (Ducati Go Eleven); Tito Rabat (Ducati Barni); Axel Bassani (Ducati Motocorsa); Tom Sykes (BMW Motorrad); Michael van der Mark (BMW Motorrad); Jonas Folger (BMW Bonovo); Eugene Laverty (BMW RC Corse).

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Foto: Instagram

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