14 Ottobre 2021

Superbike, Scott Redding progetta un team: Aleix Espargarò prossimo sfidante?

Scott Redding parla del progetto Ducati Superbike e del suo futuro. In programma c'è un team di ciclismo: senza motore il riferimento è Aleix Espargarò.

Superbike, Scott Redding

Scott Redding disputerà gli ultimi due round Superbike in sella alla Panigale V4R prima di passare alla BMW. Nel suo primo anno da rookie ha ottenuto cinque vittorie confermandosi vicecampione. Nella seconda stagione si ritrova a fare i conti non solo con Jonathan Rea, ma anche con Toprak Razgatlioglu. Il progetto Ducati proseguirà con Alvaro Bautista al suo posto dal 2022, ma si tratta di un divorzio consensuale. Troppi alti e bassi in questo Mondiale e se qualcosa è da imputare allo stile di guida del britannico, una parte delle responsabilità ricade anche sul pacchetto tecnico.

Ducati lavori in corso

In MotoGP la Casa emiliana ha concentrato tutte le sue forze arrivando a sfiorare il titolo iridato. In Superbike serve ancora tempo, quantomeno la pausa invernale, per sistemare gli ultimi dettagli. “La Ducati vuole vincere ed è aperta al nuovo, vuole lavorare e crescere per questo. Vogliono vincere il Mondiale, ma penso che abbiano capito che devono cambiare alcune cose“, ha affermato Scott Redding alla vigilia del GP di Argentina. “Non è facile guidare lo sviluppo quando devi testare a dieci o dodici gradi in inverno. Ovviamente puoi provare molto nel weekend di gara, ma questo non sostituisce un test“.

Se la Yamaha R1 sembra la moto imprendibile, Kawasaki è rimasta uno step sopra la Rossa di Borgo Panigale. “Si sviluppano costantemente, non partono da zero“, ha aggiunto l’ex campione del BSB. “La Ducati ha cambiato il suo progetto (dal V2 al V4, ndr). Non hai solo un nuovo motore, ma un pilota completamente nuovo. Quindi ci vuole tempo per trasformare una nuova moto in una moto vincente. Per vincere devi testare e apportare piccoli miglioramenti per progredire nelle gare ed essere più preparato per la prossima stagione“.

Una seconda professione per Scott

Dal canto suo Scott Redding si ritroverà catapultato in un nuovo ambiente, ma porta con sé un’esperienza biennale in Superbike. Oltre al suo carattere estroverso e indomito. Vedi la trasferta in bici da Jerez a Portimao, che preannuncia un nuovo impegno professionale. Tra una gara e l’altra il britannico ha partecipato a corse ciclistiche locali con ottimi risultati. Non nasconde di voler fare il passo successivo verso il ciclismo professionistico. “Posso correre nel Campionato Mondiale Superbike, questa è la mia principale fonte di reddito – ammette a Motorsport-Total.com -. Ho lavorato per questo per tutta la vita. Allo stesso tempo, posso fare qualche gara quando torno a casa“.

Molto più di una semplice passione, tanto che sta pensando ad una squadra per il 2022. Sarà formata da sei atleti, uno di questi sarà Scott Redding. La passione per la mountain bike lo accomuna al pilota MotoGP Aleix Espargarò, che una bici la porta anche come tatuaggio. Cosa accadrebbe se Redding affrontasse lo spagnolo? “Vincerebbe sicuramente le tappe di montagna. Ma anche in una cronometro non è uno svantaggio essere un po’ più piccoli perché si è più aerodinamici“, sottolinea il pilota Ducati che ha un peso di 80 kg. “Aleix è davvero forte. Ma non ho mai gareggiato con lui… Probabilmente vincerei una gara breve, in una gara più lunga lui sarebbe in vantaggio“.

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