16 Ottobre 2021

Superbike, Scott Redding: obiettivo colpo basso a Jonathan Rea

Scott Redding 2° nel venerdì di Superbike in Argentina. Il pilota Ducati proverà a riconfermarsi vicecampione e giocare un tiro mancino a Jonathan Rea.

Superbike, Scott Redding

Scott Redding ci proverà fino all’ultimo a rovinare i sogni di Razgatlioglu e Rea. La rincorsa al titolo Superbike è forse utopia, ma il pilota Ducati vuole agguantare almeno un’altra vittoria entro la fine del Mondiale. E magari riconfermarsi vicecampione del mondo, Nel venerdì di libere a San Juan Villicum chiude in seconda posizione nella combinata, a 246 millesimi dalla Yamaha di Toprak. “Questa è la mia prima volta in Argentina e sono soddisfatto del risultato“. Il distacco dalla R1 non lo preoccupa, l’avversario ha compiuto molti più giri, ma al box Ducati hanno concentrato l’attenzione soprattutto sull’elettronica della Panigale V4R. “Il mio gap di 0,3 secondi è gestibile. Inoltre i nostri punti di forza non sono il giro veloce“.

Scott studia il tracciato

Nei long run non ha seguito né Razgatlioglu né Rea, preferendo concentrarsi su se stesso, prendendo le misure ad una pista molto tecnica. “L’aderenza era tutt’altro che perfetta, questa pista va affrontata nel miglior modo possibile. Abbiamo studiato le gomme in vista della prima gara – sottolinea Scott Redding -. Forse dovrò lottare un po’ più degli altri che hanno già guidato qui, ma la mia sensazione è positiva“.

Nella seconda sessione di libere Superbike Chris Ponsson ha infastidito il britannico durante un giro lanciato. “Mi stavo preparando a sorpassarlo. Abbiamo attraversato la curva 10 e poi ho avuto la sensazione che non avrebbe accelerato. Per poco non mi sono incrociato con lui, è stato pericoloso”, aggiunge Scott Redding. “Questo genere di cose accadrà ancora e non me ne preoccuperò più, ma in quel momento ero arrabbiato perché vuoi fare il prossimo passo avanti e vuoi sfruttare ogni secondo. La sua azione ha rovinato il mio giro“.

Obiettivi per Argentina e Indonesia

Cosa cerca Scott Redding in questo finale di stagione? “Il mio obiettivo è fare meglio del terzo posto nel Mondiale. Certo che mi piacerebbe essere campione del mondo, ma devo farlo per gradi. Vorrei essere primo, ma anche secondo“. Sono 30 i punti che lo separano da Jonathan Rea e riconfermarsi vicecampione Superbike non sarebbe impossibile. “Jonathan è caduto ancora, strano. Toprak potrebbe pensare a gestire… Questa è la situazione peggiore in cui puoi trovarti… E io voglio solo vincere. È difficile perché sono entrambi veloci e hanno esperienza“, conclude il pilota Ducati. “L’Indonesia sarà il mio territorio. Nessuno conosce il circuito“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Redding deve prendere il massimo da questa stagione dato che la prossima sarà molto dura. La Bmw non è nemmeno lontanamente paragonabile alla grande struttura Ducati. Ok, la rossa non vince da anni ma hanno una tale storia che rimangono il team più glorioso della Sbk.