5 Luglio 2021

Superbike, Scott Redding non molla: “Jonathan Rea sotto pressione”

Scott Redding vede allontanarsi il sogno di diventare campione del mondo Superbike. Ma continua a crederci, certo che Jonathan Rea sarà sotto pressione.

Superbike, Scott Redding

Il week-end di Superbike a Donington rappresenta un duro colpo per le ambizioni iridate di Scott Redding e della Ducati. Nessun podio conquistato, un 4° posto in gara-2 che ha il sapore di magra consolazione. Appena 13 punti raccolti, con il distacco dalla leadership che ora cresce a -66. Ancora nove Gran Premi da disputare, c’è ancora tempo per recuperare, ma l’aritmetica passa in secondo piano davanti al divario tecnico. “Sarà difficile, ma non direi che è impossibile. Toprak è abbastanza consistente, almeno così sembra“, riflette il britannico del team Aruba Racing. “Jonathan ha commesso un errore, quando è stato messo sotto pressione da Toprak. Cosa succede ora? Potrei essere io a beneficiarne“.

Ducati in apnea a Donington

Non basterà approfittare delle sbavature altrui se non seguiranno risultati importanti. Ma il fattore psicologico potrebbe giocare a favore di Scott Redding. “Sarà difficile per Jonathan accettarlo. È la prima volta per lui. Anche se a Misano ha sbagliato anche lui. Non è riuscito a tenere il passo e ad allontanarsi dagli altri. Ora è sotto pressione. Non sarà facile per lui“. Da osservare che nell’ultimo week-end di Superbike il vicecampione del mondo ha raccolto zero punti sia in Gara-1 che nella Superpole Race. “La gara sprint è stata un disastro. Ho scelto le gomme sbagliate. E dopo non ho potuto fare più nulla“.

L’adozione delle gomme rain è stato un duro colpo che ha messo subito in crisi Scott Redding. Ma sono tanti gli accorgimenti da rivedere sulla sua Panigale V4R. A Donington ha riscontrato problemi con il freno motore, il grip latitava, un po’ meglio nel match finale. “Sono rimasto davvero deluso dalla prestazione del fine settimana. È stato un weekend difficile per me. Non ci sono stati progressi“. Un fine settimana difficile per tutti i piloti della Ducati. “Hanno faticato tutti. Ho dato tutto in quest’ultima gara e volevo arrivare sul podio. Ci ho provato fino all’ultimo giro – ha concluso il britannico -. Ci sono andato vicino“.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento

2 commenti

  1. Max75BA ha detto:

    …non è possibile essere soddisfatti in questo momento…il titolo mi sembra già troppo distante per il nostro Scott…

  2. FRA 1988 ha detto:

    Soli 4 round iridati e Redding è già a -66 punti dal leader. Scott è sempre stato incostante e avrebbe potuto vincere un titolo Moto 2 ,ma si fece fregare da Pol Espargarò ( non un fenomeno). Non vincere con la V4 è un vero fallimento ,ma non si dica che tutto sta nel fatto che Ducati partecipa anche alla Motogp. Quando avevano i campioni come Bayliss,Toseland o Checa( in Sbk era un top rider) i titoli li vincevano. Redding e Rinaldi valgono meno di Haga o M.Fabrizio di un decennio fa.