Superbike, Scott Redding: il messaggio di addio al team Ducati
Scott Redding saluta il team Aruba Ducati dopo due stagioni Superbike emozionanti. Dal 2022 il pilota britannico vestirà i colori Bmw.
Al termine della stagione Superbike 2021 Ducati Aruba non ha perso tempo a voltare pagina. La Panigale V4R è ritornata in pista pochi giorni dopo a Jerez per mettersi al lavoro con Alvaro Bautista, anche se Scott Redding resta una pagina importante per il team di Stefano Cecconi. Il britannico ha collezionato 12 vittorie e un totale di 37 podi, per due anni è stato il pilota di punta. Ma nel corso dell’estate è saltata l’intesa per il rinnovo e le strade si sono divise dopo il week-end indonesiano.
Bautista e Redding destini incrociati. Nel 2019 fu proprio Scott a prendere il posto di Alvaro, adesso accade il contrario. Ducati ha il dovere di provarle tutte per accaparrarsi il titolo mondiale di Superbike. L’ultima volta risale alla stagione 2011 ad opera di Carlos Checa, poi un vuoto decennale che neppure l’ex MotoGP è riuscito a colmare. “Ho trascorso un anno fantastico con il team Aruba.it Racing – ha dichiarato Scott Redding al Mandalika Circuit -. Qui ho chiuso con due podi, volevo davvero vincere per loro, ma non puoi vincere sempre. Devi essere lì a spingere e provare e questa è stata di nuovo la cosa principale. E ho dimostrato che non mi arrendo mai fino alla fine“.
Il messaggio di addio
Il momento degli addii non è mai facile, neppure in uno sport al limite e per certi versi egoista come quello delle due ruote. Sogni svaniti, vittorie sfiorate, emozioni da condividere nel box con l’intera squadra, momento difficili che hanno messo a dura prova i nervi. Dalla prossima stagione Superbike Ducati e Redding saranno avversari. “Tutti nella squadra erano incredibili, tutti erano dietro di me al 110%, dopo una vittoria o una caduta. Significa molto per me – dice il britannico in un video messaggio -. Sono arrivato al Mondiale Superbike da sfavorito, ma fin dall’inizio hanno creduto in me. Sono grato per questo e mi tocca“.
Quando Scott Redding ha lasciato la MotoGP dopo la brutta esperienza in Aprilia ha rischiato di restare in ombra. Ritornato in patria ha conquistato la BSB e Ducati ha puntato su di lui, rilanciandolo nel motociclismo che conta. “Ognuno di voi ha fatto qualcosa per me e ne sono molto grato: avrete sempre un posto nel mio cuore“, ha concluso. “È difficile da descrivere. Non mi sento come se ti stessi lasciando perché sei come la mia famiglia. Neanche in futuro dovremmo trattarci come estranei, perché siamo una famiglia. Grazie di tutto“.
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3 commenti
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Spero tanto che un giorno possa ritornare…. pilota vero!
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Speriamo che sboccino i 2 piloti italiani della Ducati…poi abbiamo lo stagionato Bautista e chissà se non ci torna in versione “cascatore!!” potremmo avere una vera lotta a tre per il titolo…
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Considerando gli ultimi tre vicecampioni in “rosso”, Chaz mi ha lasciato delle bellissime emozioni, tanti bei duelli contro il “Cannibale”, Alvaro nuovamente in rosso mi ha “traumatizzato!!” con la sua stagione metà dominatore e metà cascatore…mentre Scott non mi sembrava all’altezza di vincere il titolo…speriamo bene per la prossima stagione sia per la Ducati sia per i piloti italiani
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