16 Giugno 2021

Superbike, Scott Redding e il triplice smacco di Misano

Scott Redding senza podio a Misano, non era mai successo dall'esordio in Superbike. E i rivali ne approfittano: "Rinaldi non è una minaccia per adesso".

Superbike, Scott Redding

Terzo posto in classifica Superbike per Scott Redding, reduce da un week-end a Misano sottotono. Una vittoria ad Aragon, due podi all’Estoril e una classifica che rischia di farsi già compromettente, con 45 punti di distacco. Sul terreno di casa Ducati ha visto trionfare il compagno di box Michael Rinaldi, il pilota operaio, senza riuscire a mettere piede sul podio per almeno una volta. Mai successo dal suo esordio nel World SBK.

Un fine settimana che non è mai decollato per il 28enne britannico del team Aruba.it Racing. Le alte temperature non hanno permesso di trovare il giusto set-up con la sua Panigale V4R sin dai primi giri del venerdì. “Siamo partiti con un piede sbagliato e sinceramente non siamo mai veramente migliorati. Sono stato solo quarto in ogni gara. La domenica era lo stesso. Abbiamo migliorato il feeling della moto da sabato ma non abbiamo migliorato molto il passo. Non c’era niente che potessi fare davvero“.

Scott accerchiato in classifica

La differenza con Jonathan Rea è che il sei volte campione Superbike riesce a conquistare punti importanti anche su circuiti difficili. A Redding mancava grip all’anteriore, osare di più avrebbe portato a rischi da evitare. Uno zero sarebbe costato davvero caro per la corsa al Mondiale. “Ho pensato che forse avrei potuto combattere un po’ con Jonathan domenica. Soprattutto dopo la Superpole ho ridotto un po’ il gap, ma in Gara 2… all’inizio avevo più ritmo per stare con i primi, ma poi non avevo grip con la gomma anteriore e dovevo solo portarla a casa“.

Jonnhy ha raccolto tre podi che gli hanno consentito di scavare ulteriormente il divario. Razgatlioglu lo sorpassa in classifica e inizia a destare qualche preoccupazione. Per il pilota turco della Yamaha si registrano già sei podi e una vittoria. E Michael Rinaldi monta dalle retrovie a -22, forte di una strepitosa prestazione a Misano. “È stato un triplo smacco per me. Il mio compagno di squadra è stato velocissimo per tutto il weekend e tu vuoi sempre battere il tuo compagno di squadra. Ma per il campionato non è una grande minaccia al momento. Toprak era sempre davanti a me, anche Jonathan, e loro sono davanti a me in campionato – ha concluso il vicecampione Superbike -. Dovevo solo cercare di rimanere calmo, cercare di non scavalcare e perdere più punti… E’ stata davvero dura“.

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