27 Gennaio 2023

Superbike, Remy Gardner attende Portimao: “Voglio essere più veloce”

Incoraggiante primo test Superbike del 2023 per Remy Gardner, che a Jerez ha guidato la R1 sull'asciutto per la prima volta. Ora aspetta Portimao per fare progressi ulteriori.

Remy Gardner Superbike

Dopo il primo assaggio di Superbike nel test bagnato a dicembre, Remy Gardner stavolta ha trovato una Jerez soleggiante. Anche se le temperature erano più basse di quanto si sperasse, comunque ha trascorso due giornate di lavoro molto importanti.

Il pilota australiano ha potuto finalmente guidare la sua Yamaha R1 su pista asciutta, completando 86 giri nel day 1 e 76 nel day 2. Ha concluso con il decimo tempo assoluto, un 1’39″464 che è stato di 1″195 più lento rispetto a quello del leader Toprak Razgatlioglu. E il suo compagno di squadra, Dominique Aegerter, si è posizionato sesto con un margine di 271 millesimi. Il primo round è andato allo svizzero, ma adesso poco importa. I due rider del team GYTR GRT Yamaha vogliono prevalere quando in palio ci saranno punti.

Superbike, test Jerez: Gardner vuole di più

Gardner al termine della due giorni di test a Jerez si è detto abbastanza soddisfatto, anche se il suo obiettivo è quello di essere più vicino alle prime posizioni: “Sono contento dei progressi effettuati, stiamo facendo un bel lavoro. Sto cercando di capire bene la moto e le gomme, mi sento abbastanza bene e mi sono goduto il tempo trascorso a Jerez. Adesso pensiamo a Portiamo, dove avremo un altro test. Sono fiducioso che potremo trovare ulteriori miglioramenti ed essere più veloci“.

Il campione del mondo Moto2 del 2021 è contento dei primi approcci avuti con la Yamaha R1 su pista asciutta, ma chiaramente c’è del lavoro da fare per essere maggiormente competitivo. Come inizio non c’è male, adesso attende il prossimo test a Portimao (31 gennaio-1° febbraio) per effettuare altri progressi importanti in vista dell’inizio del campionato Superbike.

Remy non ha sfruttato la gomma da Qualifica

L’ex pilota MotoGP ha spiegato che il suo tempo poteva essere abbastanza migliore, però con la gomma da qualifica non è riuscito a girare sufficientemente veloce: “Ho provato la SCQ, ma il mio giro non è stato abbastanza buono. Quando ho provato la seconda gomma, il sole stava tramontando ed era più fresco, inoltre la ruota anteriore vibrava. Siamo arrivati un po’ tardi per fare il time-attack“.

A Portimao le informazioni raccolte in Spagna saranno molto utili. Gardner lavorerà soprattutto sul passo, però è importante mettersi a posto anche sul giro secco. La speranza è che le condizioni climatiche favoriscano il normale svolgimento del lavoro programmato. Fare test in Europa in questo periodo dell’anno è sempre complicato a causa delle basse temperature.

Foto: GRT Yamaha

Lascia un commento