10 Ottobre 2022

Superbike, Redding ancora deluso: “Non siamo dove vorremmo essere”

Redding si aspettava di più a Portimao, ma la BMW dopo Barcellona ha avuto altre difficoltà. Il pilota comunque continua a credere ciecamente nel suo team.

Scott Redding Superbike

Non è stato un buon weekend quello di BMW e Scott Redding a Portimao. Dopo che le cose erano andate male già a Barcellona, ci si aspettava decisamente di più in Portogallo.

Il pilota inglese è arrivato diciottesimo in Gara 1 (è caduto), tredicesimo in Superpole Race e settimo in Gara 2. La M 1000 RR non si è rivelata sufficientemente competitiva all’Autodromo Internacional do Algarve. Il team non è riuscito a riprendere il trend positivo che aveva intrapreso tra Donington, Most e Magny-Cours con tre podi consecutivi. Negli ultimi due round del Mondiale Superbike ci sono state delle difficoltà evidenti e serve lavorare sodo per il futuro.

Superbike, Redding crede sempre nel progetto BMW

Redding non ha nascosto la sua amarezza per come sono andate le cose a Portimao: “Il weekend non è stato dei migliori. Abbiamo lottato di nuovo, forse non tanto quanto a Barcellona, ma non siamo ancora dove vorremmo essere. Il nostro punto debole ci costa ancora tanto tempo. Non c’è molto che posso fare“.

L’ex pilota Ducati ha messo in evidenza quale difetto della sua BMW M 1000 RR lo sta condizionando maggiormente: “I ragazzi mi hanno aiutato ad avere un feeling migliore in alcune aree e mi hanno aiutato con la vita delle gomme, così da essere costante fino alla fine. Ma mi serve prestazione in uscita di curva e al momento non c’è ancora una soluzione. Abbiamo ancora molto lavoro da fare e tutti stanno lavorando sodo. Ma a volte serve andare in profondità per trovare una soluzione che faccia la differenza. Ci arriveremo, serve solo tempo“.

Redding mantiene fiducia nei confronti del team, vede quanto si stiano impegnando tutti per essere al top nel Mondiale Superbike. Vorrebbe essere costantemente davanti, però adesso deve avere pazienza e sperare che al più presto venga trovata una soluzione ai difetti della moto. L’uscita di curva è problema principale e in BMW devono capire come porvi rimedio.

Foto: BMW Group

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