26 Ottobre 2019

Superbike Qatar, warm up: Jonathan Rea è imprendibile?

Nei quindici minuti con luce diurna e pista caldissima l'asso della Kawasaki è l'unico a scendere sotto 1'58". Alle 15 la Superpole Race

Superbike, Jonathan Rea

Jonathan Rea è stato nettamente il più veloce anche nei quindici minuti di warm up che hanno dato il via all’ultima giornata ufficiale della Superbike 2019. Con pista caldissima (35°C aria, 47°C asfalto)  e con la luce diurna, i piloti hanno sperimentato condizioni assai diverse a quelle che troveranno alle 19 (italiane) per gara 1. Ma abbastanza simili a quelle della Superpole Race, di appena dieci giri, che scatta alle 15. Sarà difficile attaccare il predominio dell’asso Kawasaki, autore di un convincente 1’57″720, non distante da 1’57″307 realizzato nella vittoriosa gara 1 (qui cronaca e classifica). Nel warm up Jonathan Rea, unico ad abbattere la barriera di 1’58”, precede Alex Lowes e il sorprendente Markus Reiterberger, con la BMW.

IL RITMO AUMENTERA’

Jonathan Rea, a margine della sessione, ha fornito un’indicazione interessante. “Le gare di oggi, in particolare gara 2, saranno molto più veloci perchè ci sarà più gomma in traiettoria e avremo maggiore grip” è l’analisi del cinque volte campione del Mondo. “Per cui so bene che il passo di venerdi non basterà per resistere alle Ducati, bisognerà guadagnare qualche decimo ed è quello su cui sto lavorando”. 

LA DUCATI CONTINUA A VOLARE: 323,4 km/h

Non è stata una sessione brillantissima per i ducatisti: Chaz Davies, quinto, ha incassato mezzo secondo, Alvaro Bautista (ottavo) otto decimi. La V4R dello spagnolo però continua a volare sul dritto: 323,4 km/h. Chaz Davies, più alto e pesante, è transitato a 317,6 stabilendo comunque la seconda miglior velocità del warm up. La Kawasaki di Jonathan Rea non è andata oltre 310,3

Superbike, Qatar

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