3 Giugno 2023

Superbike Misano: Bautista e Ducati pole batticuore, Toprak beffato

Il ducatista centra la Superpole, poi cade e la bandiera rossa impedisce a Toprak di rispondere. Rinaldi e Petrucci incisivi

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista agguanta la Superpole nella Superbike a Misano, ma che batticuore per i tifosi Ducati! Dopo aver realizzato uno stratosferico 1’33″017, nuovo primato assoluto della pista, il leader Mondiale è scivolato alla Quercia, fallendo il nuovo affondo. In quel medesimo istante Toprak Razgatlioglu era in leggero vantaggio al secondo intermedio, quindi potenzialmente in grado di puntare al primato. Ma la rottura della BMW di Gabriele Ruiu ha fatto uscire la bandiera rossa, che ha congelato la situazione. Per Bautista è la seconda pole di fila a Misano, la nona in carriera e la terza in stagione.

Sempre più veloci

Con la nuova ultrasoffice SCQ, che Pirelli ha migliorato per allungarne la vita e permetterne l’utilizzo nella gara sprint di dieci giri, Bautista ha distrutto il precedente primato in qualifica, 1’33″328 che aveva battezzato un anno fa. Visto che c’era ha dato una limatina anche al 1’33″035 con cui aveva seminato il panico nei test di tre settimane fa. Alvarito ci ha dovuto dare dentro perchè dopo il primo giro d’assalto Toprak Razgatlioglu aveva spinto la Yamaha davanti a tutti, con un fantasmagorico 1’33″182. Al secondo tentativo il turco aveva la concreta possibilità di scattare in contropiede, ma non lo sapremo mai. Perchè la copiosa fumata in pieno curvone della moto di Ruiu ha rovinato il finale della Superpole più eccitante dell’anno. Ci resta la certezza che, almeno sulla breve distanza, cioè nella sprint di domenica mattina, Toprak sarà della partita.

Italiani all’arrembaggio

Dietro ai due colossi, c’è una fila indiana di piloti italiani. Michael Rinaldi completerà la prima fila dello schieramento, mentre in seconda avremo Danilo Petrucci e Axel Bassani. Sul tracciato di casa sarà battaglia, alla luce delle rivalità nascenti e future. Rinaldi e Bassani si ritroveranno dopo le sportellate di Barcellona, il più esperto ex MotoGP sarà lì in mezzo con il potenziale per giocarsi il primo podio di quest’avventura Superbike. Allacciate le cinture! Il trio italiano intanto ha imbrigliato la voglia di riscatto di Jonathan Rea, che ha incassato mezzo secondo dal battistrada. A questo punto solo la pioggia potrebbe salvare la situazione Kawasaki, ma per oggi il meteo non la prevede. Domani si vedrà.

Bmw indietro, auguri Toprak

Honda e BMW non riescono ad uscire dalla crisi. Iker Lecuona, con uno spunto di cuore, ha portato la CBR-RR all’ottavo posto (terza fila), mentre per trovare la prima tedesca in griglia bisognerà scenderà alla 12° posizione (quarta fila) di Scott Redding, che si è pure steso provando ad uscire dalle secche. La corazzata germanica è ad oltre secondo dalla Ducati ma i responsabili sono convita che Toprak Razgatlioglu nel 2024 sarà salvatore della patria. Il dubbio che il turco si sia andato a cacciare in qualche guaio lasciando la Yamaha, aleggia nel paddock

Foto: Silvio Tosseghini

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