25 Febbraio 2020

Superbike: Michael van der Mark, che botto!

Il pilota olandese è incappato in questa rovinosa scivolata alla curva dieci. Il passo gara non è male, ma non basta per pensare di battere Jonathan Rea

Superbike, Michael van der Mark

Michael van der Mark è stato uno dei più veloci nei test Superbike di lunedi “forse il più incisivo di tutti”, per dirla con Jonathan Rea. Ma l’ultima giornata di preparazione invernale è stata un pò movimentata per  l’olandese ufficiale Yamaha. Nella prima sessione di giornata è infatti incappato nella scivolata che vedete nella foto d’apertura, alla curva dieci. Un bel volo, non c’è che dire: Phillip Island non fa sconti e rialzarsi senza un graffio, come nel caso di Magic Michael, è già qualcosa.

IL PASSO NON E’ ANCORA TOP

Nella sessione successiva (qui i tempi) van der Mark ha simulato di nuovo la gara, approfittando dell’orario identico a quello delle due gare lunghe, che scatteranno sabato e domenica alle 15 locali (le 05:00 in Italia). Michael ha percorso quindici giri (sui 22 previsti in gara), partendo abbastanza forte, sul 1’31″5. Gli ultimi tre però sono stati molto lenti: 1’31″959, 1’32″506 e 1’32″827. Un “drop” di questo genere si paga carissimo: lo scorso anno Jonathan Rea, pur prendendo paga sonoramente da Alvaro Bautista qui imprendibile con la Ducati, fece tutti i 22 giri senza mai oltrepassare la barriera di 1’32″0. Anche in questa circostanza JR1 ha dato l’idea di essere in grado di tenere un passo di crocera sul 1’31” basso. In casa Yamaha sanno che ancora non basta, bisognerà inventarsi qualcosa per evitare che la gomma ceda sul più bello…

Superbike

Foto: Diego De Col

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