19 Ottobre 2021

Superbike, Michael Rinaldi: “E’ una situazione molto difficile”

Michael Rinaldi lotta per il 4° posto in classifica Superbike, ma la priorità resta la risoluzione dei problemi in qualifica e gara sprint.

Superbike, Michael Rinaldi

Tre vittorie e quattro podi per Michael Ruben Rinaldi in questa stagione Superbike. L’ultimo podio risale al week-end in Argentina, dopo una maestosa prestazione in gara-1 al termine di un’accesissima sfida con Axel Bassani. Nel suo primo anno con il team Ducati factory ha però registrato troppi alti e bassi, tante le volte in cui è finito al centro del gruppo. A San Juan ha chiuso 5° il secondo match principale. “La mia gara è stata buona, ma purtroppo ho perso molto tempo quando ho dovuto superare Haslam e van der Mark“.

Il potenziale Ducati puntava ad una doppietta sul podio, ma solo Scott Redding è riuscito a tenere alto i colori del marchio Le qualifiche del sabato hanno complicato la vita al pilota italiano, che si ritrova a dover affrontare una pecca tecnica che si è trascinato dall’inizio del Mondiale Superbike. “Non appena la pista si fa più gommata e acquista più grip gli altri possono migliorare, invece io non riesco ad andare più veloce. Mentalmente è molto frustrante e la situazione è molto difficile“.

Rinaldi lavora su qualifiche e gara sprint

Insieme ai tecnici di Borgo Panigale bisogna lavorare su certe aree della Panigale V4R. Nella tabella dei suoi riferimenti cronometrici sono ben evidenti alcune incongruenze. “Ho fatto segnare un tempo di 1’38″3 in qualifica, ma in gara gestisco un tempo di 1’37″9 al 18° giro. Stiamo lavorando sui problemi, ma non sappiamo perché accade“, ha aggiunto Michael Rinaldi dopo il round Superbike in Argentina. “Il mio problema sono le gare sprint e la Superpole, ovvero tutte le sessioni su breve distanza distanza“.

In Indonesia lotterà per il 4° posto in classifica dove conta un vantaggio di 8 punti sul connazionale della Yamaha Andrea Locatelli. Potrebbe confermarsi come miglior pilota italiano nel campionato Superbike, anche se Michael non lo ritiene fondamentale. “Penso che non sia così importante per i miei sponsor… Queste cose non mi interessano, cerco solo di fare quello che posso e ovviamente è una motivazione essere il miglior italiano. Ma non ho bisogno di influenze esterne per motivarmi“.

“58” il racconto illustrato ispirato al mito SIC58,  In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento

2 commenti

  1. FRA 1988 ha detto:

    Non scordiamoci che Locatelli è un rookie e sta facendo fin troppo. Rinaldi ha vinto alcuni gp però dista oltre 100 punti da Redding. Sono un abisso ,c’erano ben altre
    aspettative ad inizio anno. Loca invece ha margini di crescita superiori.