21 Novembre 2021

Superbike Mandalika, gara 1 Toprak Razgatlioglu è campione del mondo!

Jonathan Rea vince la prima sfida ma il turco con il secondo posto chiude la partita iridata. Gara 1 fantastica, Scott Redding completa il podio

Superbike, Toprak

Toprak Razgatlioglu prende rischi pazzeschi e chiude la partita mondiale nella prima sfida di Mandalika: è fatta per la Yamaha! Jonathan Rea è stato splendido, le ha provate tutte per far cadere nella rete il leader del campionato. E c’è mancato poco, perchè il turco invece che accontentarsi si è buttato nella mischia come non ci fosse un domani. Si è giocato due jolly, rischiando seriamente di buttare tutto alle ortiche. Ma gli è andata bene, e con la Kawasaki ormai in fuga, a due giri dalla fine si è sbarazzato di Scott Redding arpionando quel secondo posto che bastava per la festa anticipata. L’ultima corsa della stagione, alle 08 italiane, può garantire alla Yamaha anche il titolo Costruttori: +20 punti sulla Ducati, mentre Kawasaki è già fuori causa.

Finisce il dominio di Jonathan Rea

Si chiude dopo sei anni di dominio di Jonathan Rea. La Kawasaki è stata presa in contropiede sia dal taglio dei giri motore imposto dal regolamento tre giorni prima dell’inizio del camponato, che dai progressi tecnici della Yamaha. Ma soprattutto il Cannibale ha trovato un avversario che per tutta la stagione non ha sbagliato una mossa.  I piloti sono partiti con la pista umida, condizioni assai infide che hanno complicato enormemente la strategia del leader del campionato. Razgatlioglu ha rischiato di cadere la prima volta all’inizio del giro di ricognizione, poi durante la corsa, mentre tentava di resistere all’assalto di Jonathan Rea. E’ finito largo, sbandando sul cordolo scivolosissimo. Ma è rimasto in piedi, e si è ributtato a testata bassa nella lotta come niente fosse successo. La fortuna aiuta gli audaci.

Toprak esce dalla morsa

Jonathan Rea è indomabile. Dall’alto della sua esperienza, ha attuato l’unica strategia che avrebbe potuto rimandare la sentenza. Nei primi giri ha provato a rallentare il gruppo, sperando che le Ducati di Axel Bassani e Scott Redding si inserissero nella mischia. Poi ha punzecchiato Toprak, sai mai che incappasse in qualche sbaglio. Ma non c’è stato verso, il turco ha risposto colpo su colpo. Gustandosi la festa finale, con moto e tuta colorati d’oro. Il colore della vittoria.

Adesso il gran finale

Mandalika chiuderà questa fantastica Superbike 2021 con la gara finale. Qui tutti gli orari dei collegamenti TV. Su Corsedimoto troverete le highlights dei momenti più spettacolari.

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2 commenti

  1. Anonimus ha detto:

    Grandissimo Toprak, mondiale meritatissimo!!
    Che annata indimenticabile per Yamaha, vincitrice in MotoGP, SBK e BSB

  2. voiedegarag_15199617 ha detto:

    “La Kawasaki è stata presa in contropiede sia dal taglio dei giri motore imposto dal regolamento tre giorni prima dell’inizio del camponato”

    Peccato che ci sia una sentenza FIM che dice invece che Kawasaki aveva semplicemente mentito affermando che la moto era nuova e i giri non li ha persi: ha tenuto quelli che aveva da già più di un anno in conformità con l’algoritmo che definisce il regime massimo.
    I giri che Kawasaki avrebbe “perso” sono quelli cui avrebbe avuto diritto con una moto VERAMENTE nuova.
    Ed è già da un po’ che anche Rea richiede una moto VERAMENTE nuova, non il vecchio modello con la carentura modificata, che è la Ninja “2021”.