5 Settembre 2021

Superbike Magny Cours: Toprak svetta warm up, Rea senza soluzione?

Toprak Razgatlioglu si prende anche il warm up di Magny Cours e può sfruttare le due sfide odierne per allungare in classifica nei confronti di Jonathan Rea.

Superbike, Toprak

Toprak Razgatlioglu si prende anche il warm up di Magny Cours e conta sulle due sfide odierne per allungare in classifica nei confronti di Jonathan Rea. Il campione in carica pare non aver trovato le contromisure per arginare l’attuale supremazia Yamaha, ribadita anche dal terzo tempo del rookie Andrea Locatelli. La Ducati con Scott Redding solo settima al termine dei quindici minuti di riscaldamento.E’ tornato in pista Lucas Mahias, ritenuto “non idoneo” per la gara del sabato dopo il gran volo in Superpole, alla curva 1. Il pilota Kawasaki Puccetti avrà quindi modo di correre le gare di casa.

Tito Rabat sempre peggio

Dietro agli stessi piloti del podio di sabato è salita la BMW con Tom Sykes, che scatterà dalla prima fila nella Superpole Race. Seguono gli scudieri Garrett Gerloff e Alex Lowes: il texano Yamaha sembra aver perso la strada dopo la collisione alla prima curva di Assen con il compagno di marca Toprak. Precipa la situazione di Tito Rabat, che più passano le gare e peggio è: dopo il 14° posto in gara 1, l’ex MotoGP chiude il warm up in 19° posizione, su 21 piloti in pista. Gli sforzi del team Barni si stanno rivelando vani, Rabat ha una Ducati praticamente factory. “Taglio” in vista?

Le gomme stanno diventando un caso?

Per contratto piloti e team Superbike non possono rivelare dettagli tecnici riguardo l’utilizzo delle gomme Pirelli, in particolare parlare di eventuali difficoltà. Ma ovviamente le voci nel paddock girano e i malumori, prima o poi, affiorano. Scott Redding era infuriato dopo gara 1: ai tecnici della Ducati ha parlato di grandissimi problemi di grip, come se stesse guidando sul ghiaccio. E’ difficile che problemi di questa portata siano imputabili solo alla messa a punto della Panigale, anche perchè con la stessa moto Michael Rinaldi è finito quarto. Un pilota del calibrio di Redding non finisce 12°, incappando anche in una scivolata, se tutto funziona. Quindi: la Ducati ha sofferto qualche problematica legata a coperture non ottimali? Può essere. E’ proprio un momento sfortunato per la marca italiana coi gommisti, su tutta la linea: Pecco Bagnaia in MotoGP a Silverstone era finito 14° sempre a causa di gravi problemi di gomme, in questo caso Michelin.

Alle 11 la sfida sprint

Jonathan Rea proverà a confermare la pole conquistata sabato nella gara sprint che scatta alle 11, con i soliti 10 giri da percorrere. Soprattutto “ballano” 12 punti preziosissimi per la classifica del Mondiale, che vede il Cannibale in ritardo di 5 punti nei confronti di Toprak Razgatlioglu, dominatore di gara 1. Qui tutti gli orari tv e i collegamenti streaming di giornata

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