9 Agosto 2021

Superbike: La proposta di matrimonio di Redding e.. i regali di Davies

Che show in Superbike: i sorpassi di Razgatlioglu, le proposte di matrimonio, le chiacchiere tra Toprak e Rea fino ai.. regali di Davies

Superbike Redding

Più di qualcuno dovrà rivedere le sue opinioni riguardo il mondiale Superbike 2021. Chi lo ha snobbato anche quest’anno aspettandosi il solito dominio di Jonathan Rea si è dovuto decisamente ricredere. La lotta mondiale è più avvincente che mai e il trio delle tre R (Razgatlioglu-Rea-Redding) regala spettacolo ogni weekend a suon di stoccate e staccate ai limiti dell’impossibile.

Nervi tesi al parco chiuso tra Razgatlioglu e Redding

Allo stesso modo è stato smentito anche chi denunciava la mancanza di personaggi in un mondiale delle derivate di serie definito scialbo. Il botta e risposta al termine di Gara 1 tra Razgatlioglu e Redding al parco chiuso sa di confronto vero, tra uomini che a perdere proprio non ci stanno. Allora ci sta che i nervi possano saltare e volare qualche parola di troppo, magari perché si ha qualcosa di speciale in programma.

La proposta di matrimonio di Redding

Si arriva allora a una Gara 2 che rimarrà negli annali di storia non tanto per il successo di Redding ma per quello che è successo dopo. Come in un copione di un film da oscar, Scott si è inginocchiato sul podio aspettando la sua Jacey e le ha chiesto la mano di fronte allo stupore di tutti i presenti.  Una scena programmata, sì, però estremamente vera di un personaggio che a volte fa discutere ma sempre autentico in quello che fa.

Superbike Davies

Il regalo improvviso di Chaz Davies

Ci sono poi i regali passati un po’ sotto traccia di Chaz Davies. Il gallese ha preparato una sorpresa graditissima alla sua nuova famiglia di Go Eleven. Senza preavviso ha regalato a tutti i membri della squadra una replica del suo casco in edizione limitata. Un gesto dal cuore d’oro di un pilota conosciuto per la sua generosità in pista, ma a questo punto anche fuori.

Chiacchiere.. da bar tra Razgatlioglu e Rea?

Infine c’è una scena che fa riflettere e capire il carattere di quelli che vengono definiti “non personaggi”. Camminando nel paddock di Most può capitare di imbattersi in incontri casuali come quelli di Razgatlioglu e Rea che parlano per minuti davanti all’hospitality Kawasaki. Rivali di mondiale in pista, di quelli che se le danno di santa ragione da morire in pista, senza però smettere di avere rapporti umani. Se questi sono i “non personaggi”…

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento