5 Agosto 2020

Superbike, la Ducati a Portimao si affida all’aerodinamica

La Superbike a Portimao, la pista magica per Jonathan Rea. La Ducati però ha un asso nella manica per tentare lo scacco matto alla Kawasaki

Superbike, Ducati

La Superbike questo week end darà spettacolo sul saliscendi di Portimao. Per la Ducati leader del Mondiale con Scott Redding è la prova del fuoco, perchè in Algarve il rivale Jonathan Rea è pressochè imbattibile. Da quando corre con Kawasaki ha firmato otto successi, e l’unica volta che non gli è riuscito è arrivato secondo. Come si può battere il Cannibale nel suo giardino di casa?

“Sfrutteremo l’aerodinamica”

Marco Zanbenedetti, coordinatore tecnico di Aruba.it Racing Ducati, un’idea ce l’ha. “Il nostro punto di forza potrebbe essere l’uscita dell’ultima curva, lì potremo guadagnare terreno” spiega l’ingegnere veneto. “Lì possiamo sfruttare non solo la potenza del nostro motore V4 ma anche l’aspetto aerodinamico. In Ducati siamo all’avanguardia in questo settore, anche nelle moto stradali.” Anche se la Kawasaki rispetto alla passata stagione ha guadagnato qualche cavallo e ridotto il gap in velocità massima, il lungo rettilineo di Portimao potrebbe rivelarsi l’asso nella manica per Scott Redding. Anche perchè, come sottolinea Zanbenedetti, preceduto da un curvone velocissimo dove le ali permettono alla Ducati Panigale V4 R di essere più stabile delle concorrenti. Dunque di accelerare a fondo con un attimo di anticipo…

“Le buche ci daranno fastidio”

Ma in casa Ducati è presto per cantare vittoria. Jonathan Rea e la Kawasaki su questo tracciato hanno tanti punti di forza. Mentre la Panigale teme in maniera particolare il fondo non proprio perfetto. “E’ una pista con un layout molto particolare, con molti saliscendi e per questo sarà importante interpretarla bene” continua Zanbenedetti. “Una criticità è rappresentata dalla presenza di diverse buche, che possono creare problemi”. Inciderà moltissimo, come al solito, anche la gestione gomme: Pirelli ha confermato la stessa allocazione di Jerez. Le temperature ambiente sono attese sui 28-30 °C, quindi saranno meno proibitive rispetto a quelle incontrare settimana scorsa a Jerez.

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3 commenti

  1. Ringhietto ha detto:

    Sig. Gozzi, “scacco macco”…anche i migliori sbagliano 🙂

  2. Anonimus ha detto:

    “Kawasaki rispetto alla passata stagione ha guadagnato qualche cavallo e ridotto il gap in velocità massima”….. Ma dove?? Se persino sul rettilineo corto di Jerez sono state sverniciate da 3 Ducati!!

    • Paolo Gozzi ha detto:

      Dati ufficiali: Gara 1 top speed Redding 278,6, Rea 276,5. Gara 2: Redding 277,9 Rea 275,8. Ricordo che nelle prime gare 2019, su piste veloci, fra Bautista (che era anche assai leggero) e Rea c’erano anche 10-15 km/h di differenza. (PG)