31 Luglio 2022

Superbike: Jonathan Rea “Toprak e Bautista più veloci, niente da rimpiangere”

Jonathan Rea non vince da nove gare, il digiuno è pesante e la vetta Superbike si allontana. "Abbiamo fatto il massimo su questa pista, aspetto occasioni migliori"

Jonathan Rea, Superbike

Jonathan Rea si sbatte, ci prova e rischia. Ma non vince da nove gare: Toprak Razgatlioglu in gran forma e un Alvaro Bautista velocissimo e consistente stanno mettendo alle corde il sei volte campione del Mondo. La Kawasaki sta facendo un grande sforzo tecnico, ma Ducati e Yamaha nelle ultime uscite sono state superiori: motore, gestione gomme, frenata. Per vincere in Superbike, oggi, bisogna essere perfetti. Dopo un inizio di stagione travolgente, il Cannibale sembra aver perso un pò smalto. Adesso sono 31 i punti di ritardo dal ducatista leader iridato, mentre anche Toprak a furia di vittorie (sei nelle ultime nove) è tornato sotto.

“Che rischio con Toprak nella sprint”

“Il quarto posto in gara 1 mi aveva lasciato l’amaro in bocca, con la sensazione che il nostro potenziale fosse più alto” attacca Jonathan Rea. “Nelle due corse di domenica siamo andati a podio, è già qualcosa su questo tracciato dove nel 2021 eravamo andati in grave difficoltà. In Superpole Race ero convinto di vincere, per larghi tratti ero più veloce di Toprak. Lo volevo passare alla 15, mi sentivo molto forte in quel punto. Ma lui ha spalancato la gamba destra e per non passare sul suo piede ho dovuto cambiare traiettoria, finendo nella via di fuga. Per fortuna in quel punto è molto ampia…Qui la fotosequenza del quasi contatto.

“Gara 2 mischia furibonda”

L’inizio di gara 2 è stata un disastro, Bassani e Rinaldi volevano infilarsi dappertutto, Rinaldi mi è caduto davanti e ho rischiato di perdere contatto con quelli di testa. Ho spinto al limite, penso di aver tirato fuori tutto dalla mia moto. Nel finale l’anteriore ha rischiato di scapparmi via un paio di volte, c’erano forti vibrazioni, guidare così era faticoso. Toprak e Bautista avevano un ritmo più alto, non potevo resistere. Non ho rimpianti, perchè siamo andati più forte di sabato e soprattutto meglio di un anno fa.

Cosa manca?

Ho avuto l’impressione che Toprak e Bautista abbiano un vantaggio nella gestione motore, ma a parte qualche piccolo dettaglio, non ho alcuna recriminazione. Siamo riusciti a sistemare la frenata, adesso mi sento di nuovo molto forte. Ma con un livello simile se perdi qualche decimo, poi è difficile recuperare.”

Subito dopo la gara Jonathan Rea è volato a Suzuka, dove domenica correrà la 8 Ore di Suzuka in coppia con Alex Lowes e Leon Haslam, che ha anticipato il viaggio. La Kawasaki è preoccupata per le condizioni di Lowes, che ha saltato gara 2 per un’infezione intestinale. Non averlo al meglio per l’appuntamento più importante sarebbe un guaio molto grosso.

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