3 Dicembre 2021

Superbike, Jonathan Rea prepara la sfida: “Posso battere Razgatlioglu”

Jonathan Rea ha dovuto cedere il trono della Superbike a Toprak Razgatlioglu. Nel 2022 si ripeterà la sfida tra l'allievo e il maestro.

Superbike, Jonathan Rea

Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, l’allievo che supera il maestro. Il Mondiale Superbike ha regalato una delle sfide più emozionanti degli ultimi tempi, una battaglia “senza tempo” che tanto ha ricordato le sfide all’ultimo giro tra Dovizioso e Marquez, tra Rossi e Lorenzo. Bagarre fuori dalla pista, diplomazia sull’asfalto, con la zona verde che è divenuta il vero teatro dello scontra fra i due titani. Dopo Magny Cours c’era chi spazzolava il green e chi ritornava a “sporcare” col gas. Qualche battuta accesa dinanzi ai media, ma nulla di più.

Una rivalità vecchia e futura

D’altronde i due titani della Superbike sono cresciuti quasi insieme. Era il settembre del 2017 quando Toprak ha debuttato su una Kawasaki e Jonathan Rea, già tre volte iridato, dispensava consigli al rookie del team Puccetti. Il nordirlandese aveva già intuito che un giorno sarebbe stato spodestato dal giovane turco, ma ha provato a rimandare quel giorno quanto più a lungo possibile. Fino al novembre 2021, quando al Mandalika Razgatlioglu si è confermato campione del mondo per la prima volta. “Già quando correva nella Superstock 600 avevo visto che aveva un grande talento“, ammette Jonathan Rea a WorldSBK.com. “Ho un grande rispetto, a volte anche troppo, perché ha seminato dubbi nella mia testa“.

Con la vittoria del titolo iridato Toprak costringe Rea a rimboccarsi le maniche, a osare di più. Di qui le quattro cadute che hanno pesato tanto sulla classifica finale della Superbike. Nel 2022 ripartirà con l’intento di riprendersi il trono delle derivate di serie, confidando su un lavoro tecnico impeccabile degli ingegneri. Adesso il surplus di energia dovrà arrivare innanzitutto da loro, omologando il motore di quella Ninja “squalificata” ad inizio stagione. “So di poter battere questo ragazzo e questo ci dà un buon feeling con la squadra. Spero solo che possiamo imparare dai nostri errori e migliorare“.

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