3 Settembre 2019

Superbike: Jonathan Rea Power: “Stiamo scalando una montagna”

Il Cannibale a Portimao vince da sette gare di fila: una con la Honda, le altre con Kawasaki. Riparte con 81 punti di vantaggio su Bautista-Ducati

Jonathan Rea

Jonathan Rea Power, adesso provate a prenderlo, se ci riuscite. Il Mondiale Superbike riparte questo fine settimana a Portimao con il Cannibale della Kawasaki in vantaggio di 81 punti sul ducatista Alvaro Bautista. Per lui non poteva esserci tracciato più favorevole per spiccare il volo verso il quinto Mondiale di fila. Sull’ottovolante dell’Algarve Jonathan Rea ha vinto sette volte, cioè le ultime sette gare che vi sono disputate: gara 2 nel 2014 con la Honda e bottino pieno con la ZX1-10R grazie alle doppiette firmate nel 2015, 2017 e 2018. Nel 2016 la Superbike non ha gareggiato a Portimao. Il formidabile 32enne nordirlandese ha ottenuto il secondo miglior tempo nei test del 24-25 agosto scorsi, sempre a Portimao, dietro la Yamaha di Alex Lowes (qui cronaca e tempi finali). Manco a dirlo però è stato proprio JR1 il più costante e veloce sul ritmo gara…

“NON ERAVAMO ABITUATI A RINCORRERE”

Questa è una stagione molto diversa dalle quattro precedenti, da quando corro con la Kawasaki ero sempre partito sparato all’inizio della stagione” ha raccontato Jonathan Rea domenica scorsa ospite all’Arai Day, a Modena. “Poi avevo gestito il vantaggio. Stavolta è stato il contrario: la Ducati ci ha messo molto in difficoltà nelle prime gare, loro vincevano e noi soffrivamo. Ma non abbiamo mai perso la calma, nè la motivazione. Ho il vantaggio di avere alle spalle il miglior team del paddock, e insieme siamo riemersi capovolgendo la situazione. Abbiamo scalato una montagna, perchè avevamo di fronte avversari davvero fortissimi. Non siamo ancora all’apice, mancano ancora tantissime gare alla fine. Per cui non è certo il momento di fare calcoli. Bisognerà continuare ad attaccare, preparare le gare con l’idea di vincere.”

“PORTIMAO E’ CASA MIA”

Restano quattro piste da affrontare (12 gare con 248 punti da assegnare, ndr) e alcune saranno molto favorevoli ai nostri avversari. Portimao è il terreno che ci può essere più congeniale. Adoro questa pista e nei test siamo andati molto bene, trovando la strada da cui ripartiremo nelle prove di venerdi. Sarà un week end come tutti i precedenti, non dovremo perdere l’attenzione neanche per un istante. Ce n’è di strada ancora da fare…” 

“In testa” la biografia di Jonathan Rea: clicca qui per acquistarla on line

Lascia un commento

1 commento

  1. lamottawalte_13764774 ha detto:

    Quando è iniziato il campionato 2019, proprio Rea e tutto il suo team, a piangere e a gridare al complotto Ducati che avevano messo in campo una motogp camuffata. Poi è cambiato il vento (per qualche caduta di troppo di Bautista), e adesso sono tutte rose e fiori. È finito il piagnisdeo… Cacasotto, lui e la Kawasaki!